Circa trenta lavoratori della società Campania Innovazione hanno protestato vivacemente sotto la sede della Regione Campania a palazzo Santa Lucia. Scopo del sit in di protesta essere ricevuti da qualche funzionario ed essere rassicurati circa il pagamento delle spettanze arretrate e per avere una rassicurazione su una prossima integrazione in altre società della regione.
La società Campania Innovazione è stata messa in liquidazione sin dal dicembre 2013 e, ad oggi, i lavoratori sono ancora in attesa dell’attuazione della legge 15, quella che prevede il riassorbimento presso altre società del progetto “Sviluppo Campania”. Il passato di Campania Innovazione è fatto di bilanci non rendicontati e spettanze non sempre versate regolarmente. Una società – Campania Innovazione – i cui problemi non sono mai stati risolti in maniera definitiva. «Le vertenze sono due – dichiara Alessandra Maggio – la prima urgente è quella inerente le spettanze arretrate. Quasi dieci mensilità hanno messo in ginocchio le nostre famiglie e ci hanno messo nella condizione di dover venire qui a manifestare il nostro dissenso. La seconda vertenza riguarda la nostra continuità lavorativa. Siamo in attesa dell’attuazione della legge 15 e, ad oggi, le uniche persone che sono effettivamente confluite in Sviluppo Campania sono l’ex presidente di Campania Innovazione, professor Zollo e l’ex direttore generale. Riguardo la continuità lavorativa degli altri lavoratori – denuncia Alessandra Maggio – c’è il nulla.