Secondo le ultime previsioni meteo, la fase clou di un nuovo peggioramento sarà tra mercoledì 7 e giovedì 8 dicembre, quando la perturbazione investirà l’Italia.
La tendenza meteo per il ponte dell’Immacolata si fa sempre più interessante. Pare proprio che la prima decade di dicembre possa risultare alquanto movimentata con freddo e precipitazioni già nel corso della prossima settimana. E dunque a rischio c’è pure il ponte dell’8 dicembre.
Sulla Scandinavia è presente una vasta area di bassa pressione che continua ad inviare una serie di fronti, sospinti da aria fredda origine polare, che investiranno dapprima il cuore del Vecchio Continente, poi anche il nostro Paese già da martedì 6 dicembre.
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Con questo tipo di configurazione a scala sinottica le condizioni meteo si manterranno instabili, con un surplus di precipitazioni su molte zone come non capitava da molto tempo in questo strano 2022. Infatti, dopo la lunga siccità durata per mesi, adesso sembra proprio che si siano aperti i rubinetti delle piogge.
La fase clou di questo nuovo peggioramento sarà proprio tra mercoledì 7 e giovedì 8 dicembre, quando la perturbazione investirà in pieno l’Italia provocando rovesci a carattere temporalesco specie al Nord e sui settori tirrenici. Da valutare, nei prossimi giorni, la possibile interazione tra questi impulsi perturbati e l’ingresso di aria più fredda nei bassi strati in discesa dalla Russia. In quel caso si creerebbero le condizioni ideali per avere precipitazioni nevose fino a bassissima quota (localmente in collina).
In definitiva, spazio dunque ad un’estrema dinamicità atmosferica in vista del primo ponte festivo con il rischio più che concreto di piogge e nevicate su molte delle nostre regioni.