Nel corso della settimana lo scenario meteo continuerà a mantenersi piuttosto instabile, prima di una nuova, fugace, rimonta dell’anticiclone africano.
La stagione invernale, fin qui un po’ sotto tono, sembra essersi ripresa dal torpore in cui era caduta nella seconda parte del mese di dicembre: nel weekend appena trascorso sono tornate infatti le piogge sulle regioni centro-settentrionali, con la neve che ha nuovamente fatto capolino sulle Alpi, a tratti anche copiosa. Nel corso della settimana poi lo scenario meteo continuerà a mantenersi piuttosto instabile, prima però di una nuova, fugace, rimonta dell’anticiclone africano.
Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito il meteo.it, comunica che nella giornata odierna un vortice carico di maltempo si sposterà verso le regioni meridionali: al mattino, ultime piogge sul Nordest, mentre il grosso dei fenomeni è atteso su Lazio, Campania e Calabria. Secondo gli ultimi aggiornamenti sono attesi fino a 70 mm di pioggia in 24 ore (70 litri per metro quadrato).
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Nel contempo, su questi settori e su tutto il medio e basso Adriatico soffieranno furiosi venti dapprima di Ponente e Libeccio poi, specie dalla sera e nel corso di Martedì, di Maestrale con raffiche fino a quasi 100 km/h. Martedì 10 gennaio qualche pioggia sarà ancora possibile sulle regioni meridionali peninsulari e sulla Sicilia; altrove invece lo scenario meteorologico andrà via via stabilizzandosi, anche se le temperature subiranno un calo nel corso delle ore notturne a causa dei forti venti dai quadranti settentrionali.
A metà settimana poi è attesa una fugace rimonta dell’anticiclone africano, che conquisterà lo spazio perduto, distendendosi sul bacino del Mediterraneo garantendo così una maggiore stabilità atmosferica con temperature in aumento specie nei valori massimi. Ma non durerà a lungo.