Metti un sabato di maggio vestito di azzurro e di sole; una libreria – la Raffaello di via Kerbaker – che nel rigoroso rispetto delle regole ti inventa uno spazio all’aperto, per accogliere con la solita attenzione, amicalità e competenza la presentazione di un libro; metti insieme scrittori, amici, editore e pubblico che finalmente tra saluti e sorrisi mascherati si sono potuti guardare negli occhi ed ecco che il gioco è fatto. Si riparte!
L’ospite d’onore, Rosalia Catapano, ci ha regalato, attraverso il suo romanzo “La nonna è mobile”, ediz. Homo Scrivens, uno spaccato di vita emozionante che ruota intorno ad un sentimento, uno stato d’animo: la nonnitudine.
Il manuale divertente e prezioso, per par condicio è dedicato anche ai nonni naturalmente! Attraverso la sua parola ironica, briosa, talvolta dissacrante, ma sempre colta ed elegante l’autrice sventaglia le più disparate situazioni in cui ci si ritrova quando un frugoletto arriva ad allietare, invadere, pervadere le giornate di chi si era assestato in una rilassante quiete. Volete un’idea? Vi parlerà di Nonne in cerca di guai, di Una nonna per amico, di Quello che le nonne non dicono e perfino della necessità di avere un fisico bestiale e tanto altro ancora. Tutti ritroveranno un po’ di sé, delle proprie manie, delle proprie ansie e del proprio orgoglio. E’ davvero un bel viaggio nei sentimenti anche per chi nonno /a non lo è, ma lo diventa per “adozione” come accade agli zii, ai prozii o semplicemente agli amici speciali. Perché sfido chiunque a non aver ricevuto una telefonatina della serie – per cortesia mi vieni a tenere il pupo? oggi pomeriggio non so proprio a chi santo rivolgermi, tu l’adori e quando sta con te diventa un angioletto – E non mi dite che non avete ceduto a tali lusinghe!
Ma la nonnitudine è il sentimento che tocca nel profondo le corde del cuore dei nipoti ed ecco che il racconto dell’autrice cede il passo ai ricordi di vita vissuta. Un balzo all’indietro la porta a ripercorrere scorci di esistenza che hanno attraversato generazioni differenti tra loro per abitudini, costumi e usanze ma mai slegate, perché il filo rosso dell’amore ne ricuce la storia. Credo che il senso della nonnitudine stia tutto qua.
Un bell’inizio davvero questo di stamane, per riprendere il cammino verso una normalità tanto desiderata. Un incontro emozionante per tutti, a cui faranno seguito altre iniziative e presentazioni lungo il mese del “Maggio Partenopeo nei Libri”, progetto fortemente voluto e curato dal nostro vulcano biondo: Anna Copertino. Affiancata nelle presentazioni da Margherita Siniscalchi, avvocato e preziosa consigliera della V Municipalità. L’iniziativa è stata supportata dall’assessore Annamaria Palmieri, sempre disponibile ad ogni evento che sia motivante per l’Istruzione e la Cultura, che ha accolto il progetto anche con il Patrocinio Morale e l’inserimento nel calendario degli eventi, della XXVII Edizione Maggio nei Monumenti 2021.
La rassegna condivisa e sostenuta da editori, scrittori e librai avrà come scena alcune librerie del Vomero, dei Colli Aminei e del Centro Storico
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