Mi manda (ancora) Picone – Anime dannate, un sabato sera a Teatro. Sabato 10 ottobre alle ore 21:00 il Teatro Diana aprirà il sipario a due opere di particolare suggestione: “Mi manda (ancora) Picone” di Elvio Porta con Carmen Femiano e Edoardo Puccini per la regia di Carmen Femiano, e “Anime dannate” di Riccardo De Luca con Tina Femiano e Francesca Fedeli.
Carmen Femiano, appassionata e struggente nell’ironia delle sue espressioni e nel timbro forte del suo canto melodioso.
Uno sguardo dall’interno della città di Napoli attraverso i personaggi interpretati dagli attori; uno sguardo mesto e preoccupato quello di “Mi manda (ancora) Picone” che narra dell’ansia e del timore di un popolo defraudato della propria esistenza e della libertà personale. L’intero testo, preciso, raffinato e determinato, usa l’arma dell’ironia come forma di narrazione. La musica accompagna e accresce il bisogno di espressione di passioni mai perdute e di significati che si fanno strada nel silenzio tormentato che solo parole e musica assieme possono comunicare.
Mi manda (ancora) Picone – Anime dannate: la storia di due vite che si abbracciano
Tina Femiano, intensa e tragicamente determinata nel timbro della voce e nelle espressioni del suo volto che raccontano ancora prima che la sua voce raggiunga l’orecchio.
La storia di due figuri femminili in “Anime dannate”, Filumena Marturano e Mariagrazia; la prima di Eduardiana e viva memoria, la seconda che sussurra la voce pirandelliana de “L’altro”.
Due donne, due autori, due silenzi, due dolori, due vite che si abbracciano, seppure a distanza, per vincere la paura e risorgere dall’inferno in cui sono precipitate… in cui i pregiudizi, gli stereotipi, la violenza silenziosa di chi guarda omertoso, le hanno precipitate.
Monologhi e dialoghi si rincorrono alla ricerca di un senso che potrà esistere solo nel silenzio del cuore di ciascuno, oltre la coltre meschina che serra l’anima e le anime nel vuoto.
Al Diana il 10 ottobre p. v. alle ore 21:00, vanno in scena storie di solitudine e riscatto in un’atmosfera che diventa viva e palpabile per lo spettatore che può ascoltare di se stesso mentre i protagonisti si rappresentano, che può immaginare se stesso riflesso nelle scene sul palco e può riscoprire nelle parole e nei silenzi la propria storia umana.
Un appuntamento da non perdere, un incontro cui non si può mancare.
Teatro Diana, 10 ottobre 2015 ore 21:00
Costo del biglietto 10 euro, non è necessaria la prenotazione.
Per informazioni botteghino tel. 081.5567527.