“Il giro del mondo in 80 giorni? No bastano poche ore!“. Questo lo slogan lanciato dai promotori a Napoli del Migrantour: giro turistico multiculturale tra i vicoli del quartiere Vasto dove, da anni, convivono decine di comunità provenienti da diverse parti del pianeta.
Migrantour: migranti guide turistiche tra mercati etnici e moschee cittadine
Il mercato senegalese di Piazza Garibaldi con i suoi prodotti tipici, le moschee del quartiere Pendino e di piazza Mercato, le pietre importate dall’India e le bigiotterie della Cina di Porta Nolana, i primi fast food magrebini arrivati in città e le pasticcerie arabe sono solo alcune delle tappe proposte a propone a turisti, cittadini, studenti dalle guide della Cooperativa Sociale Casba, tutti immigrati da anni residenti in città. “Unico bagaglio richiesto ai partecipanti – suggerisce ironicamente Pierre Preira, accompagnatore “senior” di Migrantour – la voglia di immergersi con tutti i sensi nei sapori, i colori, le atmosfere e le tradizioni di Mondi lontani che abitano qui“.