Milan-Lazio 3-0: l’espulsione di Candreva spiana la strada ai rossoneri

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Doppio Pazzini e un gol di Boateng. La rimonta verso il secondo posto è ora possibile.

Il Milan parte forte e dopo due minuti ha già due occasioni per portarsi in vantaggio, prima con El Shaarawy sul quale esce benissimo Marchetti e poi con Pazzini a cui viene mozzato l’urlo di gioia in gola dall’intervento di Biava. All’11’ ancora El Shaarawy vicino al gol con un colpo di testa fuori di poco.

Al 15′ l’episodio che sposta inevitabilmente gli equilibri. Candreva stende al limite dell’area il giovane attaccante rossonero, il Milan vorrebbe il rigore, l’arbitro Rizzoli si consulta con il guardalinee e alla fine, dopo circa due minuti di proteste, espelle Candreva per fallo da ultimo uomo. Giusto non dare il rigore, il fallo avviene fuori area, ma probabilmente non era chiara occasione da rete, infatti Dias era pronto a chiudere. La Lazio dovrà giocare quasi l’intera partita in 10.

Al 39′ il Milan passa, Pazzini deposita in rete il pallone respinto da Marchetti sulla botta di Abate. La Lazio si stava schiacciando molto e tendeva a rimanere molto bassa già da parecchi minuti. Al 43′ arriva già il punto esclamativo sulla partita, Pazzini tira, il portiere laziale respinge, sul pallone interviene Boateng che non può fallire.

Al 54′ Hernanes sfiora il gol del 2-1 con un calcio di punizione parato da Abbiati. Al 59′ Pazzini con un tiro da fuori batte per la terza volta Marchetti. Girandola di sostituzioni, entrano Ederson e Saha per la Lazio e Robinho per il Milan al posto di Boateng.

La partita non offre più molti spunti e termina con un perentorio 3-0 a favore dei rossoneri che hanno giocato meglio, ma pesa molto il rosso dubbio dato a Candreva dopo un quarto d’ora di gioco. Gli uomini di Allegri raggiungono il terzo posto e a questo punto anche il secondo posto, distante 5 punti, non è un obiettivo impossibile da raggiungere.

 

Michele Longobardi