Milleculure rilancia lo sport a Napoli alla presenza di Malagò (VIDEO)

Alla Mostra d'Oltremare i 100 anni del Coni, "inseriti" nel Forum Universale delle Culture

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Le parole volano alla velocità del suono. Richiedono tempo invece le promesse. In cantiere gli impegni. Ma la tempistica resta sconosciuta. Anche agli addetti ai lavori. Estenuanti le attese. Da troppi decenni. Forse più. In nessuna città d’Italia c’è una richiesta così famelica di sport come a Napoli. Anche il Servizio Sanitario Nazionale consiglia di praticare attività sportiva. Allora la domanda nasce spontanea (avrebbe chiosato Antonio Lubrano): “Sì, dove e come?”

Strutture e organizzazione

Innegabile davvero. La realtà è sotto gli occhi di tutti. Fingere non serve. Nuoce gravemente alla salute. Della cittadinanza soprattutto e degli sportivi in particolare. Vincere all’ombra del Vesuvio costa fatica. Doppia perché mancano strutture adeguate e degne di tale nome. Con conseguente assenza di organizzazione. Strutturale (non a caso) e funzionale. Impianti solo sulla carta, reperti archeologici d’antan, cattedrali desertificate, sfregi del paesaggio urbano che gridano vendetta e ricordano i fasti di un glorioso passato. Possono intere generazioni crescere in un contesto del genere? Occorrerebbe fare una disamina à rebours, che richiede tempo e inchiostro e che il presidente del Coni Giovanni Malagò sintetizza perfettamente: ”Sulla questione impianti a Napoli voglio essere chiaro. Questa città per molto tempo ha goduto di un’ eredita’ importante in fatto di strutture. Poi ci sono state delle gestioni amministrative che non hanno fatto bene e alcuni impianti sono stati abbandonati e lasciati andare”.

Oro di Napoli

Nel salone Italia tanti carati. Gioielli di inestimabili valore. Quanto il tesoro di San Gennaro. Senza esagerare. Presente e luccicante l’oro di Napoli. I Milleculure dello sport napoletano: Patrizio Oliva, Franco e Pino Porzio, Massimiliano Rosolino, Manuela Migliaccio, Diego Occhiuzzi. E ad essi, si aggiunge convintamente il campione del mondo Fabio Cannavaro. “Ai miei tempi si giocava per strada. Ora ci sono troppe macchine in circolazione”, fa sentire la sua voce il pallone d’oro proveniente dalla Loggetta. “Il mio auspicio – ha proseguito Malagò – è che si possa aprire una nuova epoca per lo sport pure in un momento congiunturale così difficile. Col sindaco De Magistris, che ha assicurato attenzione per lo sviluppo della pratica sportiva, stiamo collaborando e i 62 ettari della Mostra d’Oltremare dedicati allo sport sono un segnale importante”.

Spettacolo prima della conferenza

Avete mai visto un presidente del Coni che gioca a subbuteo prima di andare a parlare in un convegno? Può succedere quando si tratta di Giovanni Malagò, protagonista insieme al primo cittadino  De Magistris di un vero e proprio show nel villaggio sportivo realizzato dall’associazione no profit Milleculure alla Mostra di Oltremare di Napoli, per celebrare i 100 anni del Coni al Forum Universale delle Culture. Con grandissima disponibilità Malagò si occupa diligentemente di tutte le Federazioni. Prima la foto di rito con i campioni di Milleculure, poi il tour, iniziando dalla pista di atletica e dal campo di tennis, dove si è esibito in doppio con la campionessa diversamente abile Manuela Migliaccio. Il sindaco De Magistris  si è alleato con Malagò nella disperata impresa di battere Diego Occhiuzzi, vice campione olimpico di sciabola, sulla pedana di scherma. Infine, dopo un accenno di judo, con tanto d’inchino al suo giovane avversario e un saggio di boxe con Patrizio Oliva sul ring, Malagò ha concluso la sua appluditissima fatica imbracciando un fucile per il tiro a segno.

Stoccata vincente

Metaforica e reale. L’ideatore dell’associazione Milleculure Diego Occhiuzzi conclude nel migliore dei modi la perfetta riuscita della dieci giorni di sport alla Mostra d’Oltremare. Si è respirato inoltre aria di rivincita: la sfida tra il detentore del titolo olimpico di sciabola, l’ungherese Aron Szilagyi, e la medaglia d’argento, lo sciabolatore partenopeo. Sostenuto da un tifo infernale il nostro Diego si aggiudica il torneo con il punteggio di 15-10. “Grazie al supporto del Coni – sottolinea un felice Occhiuzzi – in questi giorni abbiamo potuto avvicinare alla pratica  dello sport, nel villaggio realizzato alla Mostra, oltre mille bambini.  Un grazie anche alle varie Federazioni e alle società che hanno  partecipato a questo indimenticabile settembre di sport”.

Il guanto di sfida è stato lanciato. Subito strutture e organizzazione. Napoli merita il massimo.