Nel quartiere Sanità, non molto distante dal cimitero delle fontanelle, questa mattina i residenti si sono svegliati trovando un manichino impiccato con una maglia della Roma e con accanto uno striscione che recita: “Ciro non faremo festa finché di Gastone non avremo la testa. Romano infame“.
Alta tensione.
Gastone, ovviamente, è Daniele De Santis, il tifoso romanista indagato per il grave ferimento di Ciro Esposito prima del fischio d’inizio della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina, giocata all’Olimpico. Oltre a striscioni contro De Santis, ci sono altri “dedicati” a Francesco Totti e a sua moglie Ilary Blasi pieni d’insulti. Trova spazio anche la scritta “Speziale libero“, la stessa scritta comparsa, durante la serata dell’Olimpico, sulla maglietta di Gennaro Di Tommaso, altrimenti noto come Genny ‘a Carogna. Ad un mese di distanza da quei tragici eventi, dunque, la tensione è ancora alta. L’iniziativa tuttavia non coinvolgerebbe il tifo azzurro, ma sembra sia stata opera di un abitante del quartiere.
FOTO DI COPERTINA “NEWFOTOSUD – R. ESPOSITO”