Ministro Alfano: “Bisogna eliminare le baby gang da Napoli. Abbassamento dell’età punibile”

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angelino alfano

Il ministro dell’interno Angelino Alfano, durante un intervento ai microfoni di Radio1 Rai ha parlato dell’escalation di criminalità che nell’ultimo anno sta colpendo Napoli, dove spesso i protagonisti sono ragazzi ancora minorenni, le cosiddette baby gang. “Il mondo è cambiato – dice – Noi non possiamo credere che a 15, 16, 17 anni non si abbia la piena consapevolezza della gravità di possedere una pistola. Ecco perché ho proposto l’abbassamento dell’età punibile. Si chiama deterrenza, si deve avvertire la paura della reazione dello Stato”.

“Nella criminalità di Napoli oggi c’è un vuoto che non è stato occupato da una nuova gerarchia camorristica – prosegue – ma da baby gang che entrano in conflitto fra loro per il controllo del traffico di droga. Alcuni di questi ragazzi commettono delitti efferati sotto l’effetto di stupefacenti, mentre altri vengono usati come `fondine da pistola´, cioè gli adulti gli affidano armi confidando nella loro non punibilità”.

“Al tempo della conoscenza globale, di un livello altissimo di informazione che deriva dall’essere sempre connessi in internet – ha aggiunto – non mi si può venire a dire che se i ragazzi hanno una pistola, che spara e può uccidere, non sono in grado di capire cosa stanno facendo”.

“Io faccio il ministro dell’ Interno – continua – Devo garantire la sicurezza, devo intervenire mandando investigatori specializzati, rinforzando i reparti di prevenzione speciale, contribuendo affinché forze dell’ordine e magistratura abbiano gli strumenti per indagare e arrestare le persone. E se serve, anche favorendo una presenza maggiore dell’esercito. Il presidio dell’esercito spesso ha dato buoni risultati. Vedremo che effetto farà a Napoli ma secondo me sarà positivo”.

“Al contrario della camorra, che ha strutture, schemi e gerarchie che abbiamo combattuto e in qualche misura sconfitto, quelle che dobbiamo affrontare adesso sono bande a base asimmetrica, bande di quartiere, senza schemi e scale gerarchiche. Proprio per questo – ha concluso – dobbiamo essere durissimi, prima che si costituiscano in strutture consolidate, che prevalga in loro un senso di impunità”.

Baby gang ruba computer e table all’interno di una scuola media

L’ultimo episodio di criminalità effettuato da baby gang si è registrato all’interno della segreteria di una scuole media del quartiere Secondigliano di Napoli. Qui tre ragazzi, di 13, 14 e 16 anni, hanno rubato un computer, un tablet e materiale di cancelleria. I tre ragazzi sono stati segnalati alla polizia di secondigliano che li ha colti in flagranza mentre tentavano di far perdere le loro tracce. Denunciati furto aggravato in concorso i due ragazzi di 14 e 16. Sono stati affidati ai genitori. Il 13enne, invece, non imputabile, è stato affidato al padre.