Si terrà venerdì 11 novembre alle ore 16:30 presso il salone Bottiglieri della Provincia di Salerno l’incontro “Minori al Centro: il dolore sommerso”.
di Anna Adamo
Si terrà venerdì 11 novembre alle ore 16:30 presso il salone Bottiglieri della Provincia di Salerno “Minori al Centro: il dolore sommerso”, l’ incontro – dibattito organizzato dall’avvocato Maria Gabriella Marotta, presidente dell’ Associazione Sportello Rosa aps in collaborazione con l’ Osservatorio Nazionale Violenza e Suicidio, con il Patrocinio della Provincia di Salerno e di altri enti e ordini professionali, che vedrà la partecipazione di relatori di grande spessore umano e professionale come il dott. Stefano Callipo – Psicologo e Psicoterapeuta, la dott.ssa Franca Bottiglieri – Psicologa e Psicoterapeuta NPI e adolescenti del dipartimento salute mentale Asl Salerno, il dott. Giovanfrancesco Fiore – Giudice del Tribunale dei Minori di Salerno, del garante dell’ infanzia e dell’ adolescenza dott. Giuseppe Scialla.
“Tale incontro- dibattito – ha dichiarato l’ avv. Marotta – è stato da noi fortemente voluto, perché abbiamo osservato che durante dopo la pandemia tra la popolazione giovanile del nostro territorio si è verificato un aumento dei comportamenti a rischio pari al 30-40 %. L’ ansia e la depressione hanno determinato ritiro sociale, disturbi alimentari, disturbi dell’identità, self cutting (autolesionismo), il burning, il branding, fino ad arrivare ad atti estremi come il suicidio.
L’ intento è offrire ai partecipanti un approfondimento delle conoscenze e delle competenze per analizzare il fenomeno del disagio giovanile in tutte le sue manifestazioni e programmare, valutare e realizzare interventi di prevenzione e contrasto. Saranno approfondite più tematiche che riguardano i maggiori disagi e che verranno affrontati dal punto di vista psicologico e giuridico, conferendo ai ragazzi l’opportunità di interagire con i professionisti anche in maniera anonima grazie alle mail e ai contatti che saranno loro forniti.”
Le parole dell’ avv. Marotta non lasciano spazio ai dubbi, quello giovanile è un disagio che cresce a dismisura, non possiamo più restare a guardare. Occorre agire prima che sia troppo tardi mettendo in campo opportunità concrete, le quali diano ai giovani la possibilità di far fronte ai disagi che li vedono protagonisti e di riprendere in mano la propria vita.
“Con l’ istituzione dell’Osservatorio anche a Salerno, nonché a Caserta e Napoli – conclude Marotta – e con la collaborazione degli istituti scolastici e degli enti preposti, l’ obiettivo è quello di ottenere informazioni sui maggiori disagi con un sistema di monitoraggio permanente, al fine di individuare e riconoscere i problemi maggiori, analizzare i bisogni, poter orientare e calibrare meglio gli interventi, svolgendo un ruolo importante in fase di valutazione e programmazione efficace degli interventi e degli strumenti adottati e da adottare”.
In occasione dell’ incontro- dibattito sarà, inoltre, presentato il progetto #connessioni, ideato, scritto e registrato dalle avvocate Maria Gabriella Marotta – Presidente dell’Associazione Sportello Rosa aps e Lucia Portento (Presidente Io emancipo aps) al fine di dare un aiuto concreto ai ragazzi nella scoperta delle eventuali possibilità di scelta che si aprono davanti a loro in termini di comportamenti per la salute, nel momento in cui i loro atteggiamenti e le loro conoscenze si stanno formando e non quando sono già strutturate.
Concretezza, professionalità e competenza sono le parole d’ ordine che rendono quello del prossimo 11 novembre a Salerno un evento da non perdere, poiché volto a tutelare il benessere psicofisico dei nostri giovani.