Si è schiantato con la sua Smart a pochi metri da casa, dopo aver finito il turno di notte nel bar di Arzano in cui lavorava. Emanuele Musella, appena 18 anni, è l’ennesima vittima della strada, una strada che ogni giorno fa sempre più paura. Lo schianto, avvenuto questa mattina alle 4,30 in via Miano, a Napoli, non gli ha lasciato scampo.
L’impatto fortissimo forse a causa di un colpo di sonno.
Emanuele stava tornando a casa, a via Janfolla, quando, per motivi non ancora accertati, ha perso il controllo della sua Smart. L’auto si è andata a schiantare prima contro i cassonetti dei rifiuti che erano posizionati sul ciglio della strada, poi su un palo dell’illuminazione pubblica e infine contro il muro di recinzione di un’abitazione. Un’impatto fortissimo che l’ha ucciso quasi sul colpo. Avrebbe compiuto 19 anni a settembre, invece la sua vita è finita così, contro un muro. A causarne la morte, avvenuta in ambulanza, è stato il forte trauma toracico riportato a seguito dello schianto. Gli agenti della polizia municipale di Napoli, i primi a intervenire sul luogo dell’incidente, pensano che a causare la perdita di controllo dell’autovettura da parte di Emanuele sia stato un colpo di sonno. Stando ai primi rilievi, l’auto procedeva a velocità sostenuta. Circostanza che ha impedito di evitare l’impatto, nonostante la lunga frenata, i cui segni sono ancora visibili sull’asfalto.
Sono 224 le vittime della strada in Campania nel 2012.
Emanuele è solo una delle tante vittime della strada. Stando agli ultimi dati resi pubblici dall’Istat e relativi all’anno 2012, in Campania sono 224 le persone decedute in incidenti stradali mortali, e altre 14.606 quelle rimaste ferite. Oltre 9mila gli incidenti avvenuti in Campania, che rappresentano il 5,1% del totale nazionale. Il 2012 ha segnato un trend positivo: meno 6,4% gli incidenti verificatisi rispetto all’anno precedente, e meno 7,8% le vittime della strada.Una strada che, nonostante i dati parlino di una riduzione degli incidenti, continua a fare paura. E a uccidere.