Morta dopo operazione: a processo medici e assistenti a due anni di distanza

0
287
proiettile vagante

Morì per quella che viene ritenuta una inutile operazione alla milza. A distanza di due anni finiscono a processo medici e assistenti ritenuti responsabili dell’intervento. È la decisione presa dal giudice per le udienze preliminari del tribunale di Torre Annunziata (Napoli) in merito al decesso di Elena Migliozzi, l’anziana di Gragnano morta nel settembre del 2015 per le conseguenze di quell’intervento.

 

Morta dopo operazione: il processo inizierà il 15 febbraio

A giudizio sono finiti il primario Pietro Gnarra e il medico Loris Tango (entrambi in servizio alla Chirurgia dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento) e il componente della Radiologia dello stesso nosocomio, Chiara D’Errico. Il processo inizierà il 15 febbraio. La donna, 77 anni, fu ricoverata per le perdite di sangue da una gamba. Dagli accertamenti emerse una lesione alla milza che, in sede di operazione, non fu più riscontrata. La donna – è la tesi della famiglia – sarebbe deceduta, complici altri problemi di salute, a causa proprio di quell’operazione.