Il Comune di Napoli ha proclamato il lutto cittadino per il giorno delle esequie di Diego Armando Maradona, ‘il miglior interprete del calcio mondiale che è entrato a far parte della storia e del patrimonio di Napoli, con cui si è creato un legame indissolubile, unendosi al dolore dei familiari e dell’intero popolo napoletano’. Questo quanto riportato nell’ordinanza firmata ieri dal primo cittadino Luigi de Magistris in cui si dispone che l’esposizione delle bandiere a mezz’asta negli edifici comunali permanga ‘anche per le ventiquattr’ore successive alle esequie’.
L’amministrazione comunale ha previsto il lutto cittadino riconoscendo che ‘l’intera comunità cittadina è rimasta profondamente turbata da questa improvvisa scomparsa, a seguito della quale la città di Napoli perde uno dei figli che maggiormente le ha dato onore e prestigio sul palcoscenico internazionale. Maradona – si legge ancora nell’ordinanza – è amato e ricordato anche da chi non è appassionato di calcio o da quanti, nati dopo le sue leggendarie imprese calcistiche, non hanno vissuto gli anni dei suoi successi’ Il calciatore, morto ieri all’età di 60 anni in Argentina, ha indossato la maglia azzurra per sette anni, vincendo due scudetti, una Coppa Italia ed una Coppa Uefa. Dal 2017 è cittadino onorario di Napoli. (Ansa)