Il gip Claudio Marcofido ha archiviato le posizioni del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, e dell’assessore alle Politiche urbane, Carmine Piscopo, rispetto al crollo di parte della Galleria Umberto che causò, tre anni fa, la morte del giovane Salvatore Giordano.
Morte Salvatore Giordano: prove insussistenti
Il procedimento nei conforti del sindaco, difeso dagli avvocati Stefano Montone e Elena Lepre, era scaturito da un esposto presentato dai legali della famiglia della vittima. Il giudice, condividendo le richieste avanzate dal pubblico ministero e quelle dei difensori del primo cittadino, ha ritenuto insussistenti le ipotesi relative a presunte omissioni da parte del sindaco e dell’assessore. Per il giudice l’evento non rientra ”nell’area di rischio sottoposta alla sua gestione”.