Si terranno oggi, nel primo pomeriggio a Pagani, in provincia di Salerno, i funerali di Alfonso Pepe, maestro pasticcere morto ieri dopo una lunga malattia. E’ stato uno degli artefici di quella rivoluzione nel settore dolciario che ha ampliato la geografia del panettone e dei lievitati di ricorrenza al Sud, con risultati eccellenti in Campania. La pasticceria di famiglia “Pepe Mastro Dolciere”, gestita con i fratelli Prisco, Giuseppe e Anna, è una tappa d’obbligo lungo la via Nazionale a Sant’Egidio del Monte Albino (Salerno) per gourmet, buongustai e golosi in genere. Pepe è considerato il re del panettone con le “pellecchielle”, le rinomate albicocche del Vesuvio, delle colombe e delle delizie a base babà con glassa agli agrumi della vicina Costiera.
Nella guida “Pasticceri & Pasticcerie” 2020 del Gambero Rosso Alfonso Pepe ha avuto il massimo riconoscimento, le “Tre torte”, quale compendio di una storia di artigianato del gusto iniziata negli anni Ottanta e ricca di meritate soddisfazioni, tra cui l’ingresso nell’Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani.
Partendo da quell’angolo di Campania per arrivare lontano, ricorda Sara Bonamini dal Gambero Rosso “con il suo fare da artigiano sapiente e modesto, pronto a imparare ogni giorno e a insegnare fiero”. Qualità che gli ha permesso di ottenere un successo dopo l’altro, “cambiando definitivamente il modo di concepire e consumare il dolce del Natale”.