Il 67enne fotografo è stato trovato privo di vita all’interno del suo negozio, aperto in via Silvio Spaventa (zona Ferrovia), nel lontano 1958. Un vero punto di riferimento nel settore della fotografia nel napoletano.
A trovare Umberto Sbrescia è stata la polizia, che avvertita dai familiari, preoccupati del suo mancato rientro per pranzo, hanno dato l’allarme.
Pochi dubbi sulla morte, trattasi di suicido. L’uomo ha infatti lasciato un biglietto dove chiedeva scusa a tutti per il dolore recato a loro, giustificando il gesto per colpa dei troppi debiti contratti con privati e con lo Stato, a cui scrive di poter azzerare i suoi debiti. Infine, un messaggio ai suoi familiari, chiedendo loro di andarsene via dalla città.