La mostra collettiva curata da Florencia Cherñajovsky, coinvolge tredici artisti di epoche e contesti geografici diversi, alcuni dei quali esporranno per la prima volta in Europa.
Si apre al museo Madre il 25 febbraio “Think Tank: Reproductive Agents” (fino al 1 maggio), mostra collettiva curata da Florencia Cherñajovsky, che coinvolge tredici artisti di epoche e contesti geografici diversi, alcuni dei quali esporranno per la prima volta in Europa. Al centro della loro ricerca le implicazioni sociali, economiche e politiche del modo in cui diverse società definiscono e si relazionano con il concetto di riproduzione.
Tra le opere i disegni erotici del 1940 dell’ungherese-francese Victor Vasarely, fondatore dell’Op art; un inedito dell’artista multimediale taiwanese Shu Lea Cheang, continuazione di una serie di opere che affrontano il tema delle tecnologie riproduttive. La mostra presenta anche opere tessili di nuova produzione e un video immersivo di Elektra KB, artista transfemminista colombiana che vive tra New York e Berlino.
Prodotti per la mostra napoletana sono i dipinti di grandi dimensioni di Martina Olavide Servio che affrontano l’idea di creazione in relazione ai corpi in gestazione dipinti con una forza espressionista in colori dirompenti. Ann Leda Shapiro vede invece il paesaggio del corpo e della mente come parti interconnesse di un unico e complesso sistema vivente.
Presentati in mostra oltre quindici dei suoi acquerelli, dagli anni Settanta alle produzioni più recenti. Tre giorni di eventi accompagnano l’esposizione a partire dal 24 febbraio, alle ore 15.00, presso Palazzo Giusso (Università degli Studi l’Orientale) con il seminario ‘Making Kin: Relazioni tra ecologie e lotte femministe’ tenuto da Angela Balzano e Antonia A. Ferrante.
L’inaugurazione sarà accompagnata da conferenze e performance delle artiste Florencia Rodriguez Giles, Romina de Novellis, Ann Leda Shapiro e Martina Servio. Domenica 26 febbraio passeggiata partecipativa guidata dal designer e performer Paco Savio che leggerà e metterà in scena la “Politica della Placenta” di Rosi Braidotti, seguirà la proiezione del film di Pedro Neves Marques e Lynn Hershman Leeson.