In questi giorni, nel ricordo dell’anniversario della fine del Banco di Napoli avvenuta ufficialmente il 26 novembre 2008, con la chiusura dell’ultima filiale, si inaugura a Napoli, la mostra dedicata all’antico istituto bancario nella sede della “Casa dello Scugnizzo” a Materdei presso il Museo di Napoli, fondazione privata dello studioso napoletano Gaetano Bonelli che da anni raccoglie testimonianze storiche della realtà partenopea.
La mostra, che ricade proprio nel periodo in cui il gruppo bancario torinese Intesa San Paolo inglobò la storica banca napoletana attiva dal 1539, si compone di centinaia di testimonianze che ripercorrono dal ‘700 alla seconda metà del secolo scorso, l’evoluzione e poi la dismissione del Banco di Napoli ed è organizzata in un’ampia sala museale, in nove bacheche che espongono documenti e curiosità dell’antico istituto bancario, tra i primi al mondo, da alcuni studiosi ritenuto, addirittura, il più antico in assoluto.
Gaetano Bonelli, che ha intensamente voluto la mostra dichiara: ”è necessario ripartire dalla memoria, dalla storia e dal prestigio che ha rappresentato il glorioso Banco di Napoli, che pur avendo una connotazione internazionale era legato fortemente al Mezzogiorno ed in particolare a Napoli”.
L’iniziativa, che si prefissa di raggiungere il più vasto pubblico possibile, a causa della normativa vigente si svolgerà inizialmente attraverso un virtual tour ma sarà possibile visitarla, dal vivo, fino al 28 febbraio 2021 su prenotazione; nell’occasione sarà possibile far conoscere anche l’attività del Museo di Napoli che da anni si estrinseca nella ricerca e nella conservazione delle più disparate testimonianze della civiltà napoletana, tanto da diventare una delle mete più visitate degli ultimi anni in città per la raccolta di pezzi unici del suo genere come ad esempio le più antiche locandine del Teatro San Carlo di Napoli, manifesti originali sulla più antica linea ferroviaria d’Italia, la Napoli- Portici inaugurata nel 1839, ed ancora, la più vasta raccolta al mondo, relativa al Banco di Napoli che proprio in questa occasione viene presentata per la prima volta in modo espositivo dettagliato.
La mostra organizzata con il patrocinio della Fondazione “Casa dello Scugnizzo” e del Gruppo Seniores del Banco di Napoli nella persona del presidente Francesco Saverio Coppola si avvale anche del supporto dello storico e perito numismatico Giovanni Ardimento, referente dell’area finanziaria e bancaria del Museo di Napoli.
di Luigi Casaretta