“Siamo molto delusi, ma non avevamo dubbi, dall’ordinanza che dovrebbe regolamentare la movida. Le nostre richieste non sono state prese in considerazione, sia riguardo gli orari di chiusura dei locali che riguardo le sanzioni. È ridicolo stabilire la chiusura settimanale alle 2 e quella dal giovedi al sabato alle 3. Significa fregarsene della quiete dei residenti. È ridicolo prevedere sanzioni pecuniarie bassissime e soprattutto non disporre la sospensione e la revoca delle licenze”. Così in una nota il presidente della Municipalità I, Francesco de Giovanni.
Movida, de Giovanni: “E’ ridicolo fossilizzarsi su certe norme”
“I locali su queste sanzioni pecuniarie rientrano nel corso delle stesse serate e le eventuali chiusure temporanee, se mai arrivassero, le mettono in conto. È ridicolo focalizzarsi sulla pulizia a carico dei locali e sulla vendita di alcolici. Norme già esistenti e mai fatte rispettare. È ridicolo affidare alcune aree alla polizia Locale quando dopo la mezzanotte vi sono sì e no 4 o 5 pattuglie in tutta la città. Come si può ipotizzare che le sole 4 o 5 pattuglie in servizio in tutta la città debbano controllare le 4 aree movida? E resto della città? È ridicolo prevedere la durata dell’ordinanza fino a Maggio, quando il problema si acuirà” incalza de Giovanni, insieme all’assessore agli Affari generali della Municipalità, Fabio Chiosi.
“Insomma è tutto ridicolo nella gravità generale della situazione. Prefetto, Questore e attori del Comitato Metropolitano sono stati presi in giro dal Comune. Come previsto non hanno avuto il coraggio di prendere posizione e di tutelare i residenti. Non cambierà nulla e il problema si aggraverà sempre più. Complimenti vivissimi” concludono de Giovanni e Chiosi.