Asili nido, apertura delle scuole nel pomeriggio, manutenzione dei giardini e dei parchi. Oratori di quartiere e consulte con le associazioni del territorio per creare una “Municipalità a misura di bambino”. Sono questi gli impegni che i dieci presidenti di Municipalità di Napoli hanno preso nei confronti dei bambini napoletani, centotrentamila, secondo una stima Istat elaborazione tuttuitalia.it(https://www.tuttitalia.it/campania/59-napoli/statistiche/indici-d emografici-struttura-popolazione/) tra 0 e 14 anni.
I dieci presidenti di municipalità sono stati intervistati dalla Cooperativa Sociale Eco che ha come mission guardare il mondo con gli occhi dei bambini interpretandone le esigenze e ponendosi le loro domande. Emerge un dato trasversale: dare ai ragazzi dei luoghi di aggregazione sicuri coinvolgendo le scuole. Da qui la necessità di tavoli di confronto tra Municipalità, Comune e Dirigenti Scolastici al fine di aprire gli istituti nel pomeriggio ed incrementare tutte le attività possibili per offrire ai bimbi napoletani laboratori, sport, ludoteche, aggregazione.
Il secondo impegno è quello della cura dei parchi e dei giardini. I bambini napoletani hanno bisogno di ritrovarsi all`aperto in luoghi sicuri troppo spesso oggi chiusi o degradati. Giardinetti e giostre funzionanti sono una delle priorità di ogni presidente di Municipalità.
Infine le idee di welfare che identificano i singoli quartieri. Al centro di Napoli la proposta dei City Angels, al Mercato-Pendino l`attenzione alla vita degli studenti. A Stella la Consulta delle Associazioni; a Poggioreale la mappa dei servizi per l`infanzia; al Vomero l`obiettivo sport negato; nell`area est la richiesta di maggiori risorse; a Secondigliano l`attenzione agli anziani; a Fuorigrotta e Bagnoli gli oratori di quartiere. A Scampia si punta sulle tante aree verdi presenti.
Valeria Nigido (presidente cooperativa Eco): “Abbiamo realizzato questo sondaggio per sensibilizzare gli enti territoriali di prossimità, quelli più vicini a noi cittadini, alle esigenze dei bambini. A Napoli sono 130mila, una città nella città. Una undicesima municipalità. Questo fa comprendere come le esigenze dei bambini, che sono al centro della nostra mission sociale, debbano essere tenute in considerazione come quelle dei grandi così da far crescere in maniera armonica una collettività”
Sofia Flauto (consulente cooperativa Eco): “Fa piacere sapere che al centro delle politiche sociali dei presidenti di municipalità ci sia una più stretta sinergia con il mondo scolastico al fine di conseguire l’obiettivo di una apertura sistematica in orario pomeridiano. La scuola è il fulcro della crescita dei nostri figli e dare loro l’opportunità di avere come riferimento un luogo accogliente, sicuro, nel quale trascorrere le proprie giornate non è solo un contributo all’educazione ma una vera trasmissione di valori, quelli che mancano nella società di oggi”. (askanews)
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