Adriana Tocco, Garante dei detenuti della Regione Campania, è morta questa notte per un malore improvviso a Stromboli, mentre era nella sua casa vacanze con la sua famiglia.
Adriana Tocco era una professionista esemplare, stimata da tutti e che ha dedicato la sua vita alla difesa dei più deboli con grande sensibilità e umanità.
Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, esprime il suo cordoglio: “Donna di grande sensibilità, sempre in lotta per i diritti, soprattutto per le persone i cui diritti sono deboli. Ad Adriana ero legato per forte stima istituzionale e per un profondo affetto. Scompare una donna con una grande sete di umanità. Unica consolazione è quella che ritroverà in cielo la sua dolcissima amata figlia Daniela. Ciao Adriana, voglio ricordarti con un sorriso dolce“.
Andrea Orlando, Ministro della Giustizia ha ricordato Adriana Tocco: “Esprimo il più profondo cordoglio per la scomparsa di Adriana Tocco, che è stata in questi anni una figura fondamentale per il processo di umanizzazione del carcere. Da garante dei detenuti della Regione Campania ha operato con tenacia e intelligenza per il miglioramento delle condizioni dei detenuti in quel contesto. Sempre attenta ai processi di riforma è stata per me un costante stimolo in questi anni. Ci mancherà la sua profonda umanità, la sua determinazione e la sua passione generosa. Rivolgo a tutti i suoi cari le mie condoglianze“.
Mario Casillo, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Regionale, ha condiviso sulla sua pagina FB questo messaggio: “Adriana Tocco, garante per i diritti dei detenuti, era una professionista esemplare, donna dolce e determinata. Ci mancherà molto. Ai suoi familiari e a quanti l’hanno stimata vanno le più sentite condoglianze da parte mia e di tutto il Gruppo Pd della Regione Campania”.