É morto nell’ospedale Loreto Mare di Napoli, Giulio Murolo, 49 anni, che il 15 maggio dello scorso anno, dal balcone della propria abitazione, a Secondigliano, sparò all’impazzata uccidendo cinque persone e ferendone altre cinque. Murolo aveva tentato il suicidio tre giorni fa nel carcere di Poggioreale dove era detenuto, prendendo alcune pillole ed era stato portato all’ospedale Loreto Mare.
Giulio Murolo: aveva tentato il suicidio tre giorni fa
Ricoverato in un primo momento nel reparto Medicina, per l’aggravarsi delle sue condizioni era stato poi trasferito in Rianimazione dove è morto. Murolo era un tiratore scelto, non aveva precedenti penali e in casa, in via Miano, oltre ad alcuni fucili da caccia regolarmente detenuti, aveva anche un fucile mitragliatore Kalashnikov – con matricola abrasa – e due machete. La sparatoria avvenne dopo un litigio di Murolo con i vicini per alcuni panni stesi ad asciugare. (Fonte Ansa)