Musica, concerto dell’Epifania da Napoli su Rai uno

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Sarà “Abbracciami” il tema scelto in questa occasione per il tradizionale appuntamento culturale e musicale

Il 5 gennaio 2021, dalle ore 23:35, Rai Uno trasmetterà da Napoli la 26.ma edizione del Concerto dell’Epifania, che ritorna nel Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova, come già accaduto dal 2003 al 2005. Nel rispetto dei protocolli sanitari, la 26esima edizione del Concerto dell’Epifania sarà registrata nei giorni 29 e 30 dicembre, senza la presenza di pubblico. Sarà “Abbracciami” il tema scelto in questa occasione per il tradizionale appuntamento culturale e musicale ideato e promosso dall’Associazione Oltre il Chiostro onlus, presieduta da Giuseppe Reale – autore dello spettacolo – e prodotta per la RAI dalla Melos International di Dante Mariti, insieme all’Associazione Musica dal Mondo. La Direzione Artistica è affidata a Francesco Sorrentino. La regia televisiva sarà firmata da Barbara Napolitano del Centro Produzione Rai di Napoli ed a condurre sarà Arianna Ciampoli. La scenografia di questa edizione sarà impreziosita da un’opera di Luigi Grossi.

In un tempo sospeso come quello che stiamo vivendo a causa di questa emergenza sanitaria – afferma Giuseppe Realenel quale ogni contatto fisico è sotto osservazione, l’abitudine ad essere toccati, accarezzati, baciati anche semplicemente come gesto d’affetto e di amicizia, è diventata ormai impraticabile. Queste motivazioni hanno orientato la scelta del tema della 26.ma edizione, affinché da Napoli, sulle note del tradizionale Concerto dell’Epifania, possa partire un grande abbraccio simbolico, che avvolga tutte i popoli del mondo nel nome dell’arte e della cultura. La forza di un progetto culturale ed educativo come quello che portiamo avanti, ininterrottamente, da ventisei anni, è emersa in tutto il suo vigore ed è stata tale da consentire a noi organizzatori, sempre nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza, di superare le tante difficoltà che questa pandemia ci sta imponendo“.

Per venticinque anni – sostiene il direttore artistico Francesco Sorrentinoil nostro motto è stato “migliorare sempre”; quest’anno è stato “resistere al Covid”: è stata dura e lo è tuttora, ma, nonostante le infinite difficoltà operative e logistiche dettate dalla contingenza sanitaria, stiamo allestendo un parterre di grande respiro“.