Mercoledì 20 aprile, alle ore 18.30, presso l’Art Gallery ad Aversa, diretta dall’Artista Designer Antonio Iazzetta, serata d’abbraccio musicale fra libri e dipinti.
Mercoledì 20 aprile ’22 , ore 18 e 30, presso l’Art Gallery Civico 103 di Via del Seggio ad Aversa ,Piazza Piazzetta Lucarelli 16 , diretta dall’Artista Designer Antonio Iazzetta , Serata d’abbraccio musicale fra libri e dipinti . “Occhi chiusi Apertissimi . Doppio Sogno Italia/Egitto . Mostra del Tenore e Pittore Raffaele Schettino , curata da Vincenzo Martongelli . Presentazione de “Il piccolo libro degli abbracci “ della Scrittrice Tiuna Notarbartolo coordinatrice del Premio Elsa Morante . Presente l’editore Gino Giammarino , Elpidio Iorio giornalista resp della rassegna “ Pulcinellamente”, Livia de Gennaro e Nicola Graziano magistrati e Scrittori vincitori dell’Edizione 2019 del Premio Falcone e Borsellino . A seguire “ Rapsodia di virtuosismi mediterranei del violinista Edoardo Amirante seguito al piano da Fabio Mirabelli . A concludere momento di show rock dei “Terraemotus”, Emiliano e Cesare Mattia Attolini e Federico Porzio Palomba .
Considerato un anti Caravaggio per eccellenza, Raffaele Schettino, nativo di Castellammare di Stabia , è laureato in canto e, per seguire le orme paterne, anche in Farmacia . Orme, ahimè , presto abbandonate una volta sposatosi e stabilitosi in Egitto, come Tenore accanto ad una dottoressa in Archeologia . E’ presente nell’Almanacco degli Artisti Italiani 2022 curato da Silvia Landi . Città ammirate dall’alto , vasi di fiori o acquarelli di Venezia in rosa Tiepolo , famiglia di pittori che diede nome ad un colore, ma, guarda caso, anche di cantanti e attori , sono dedali percorsi da spensierata leggerezza . Così, persino nei dipinti che paiono occhieggiare per modernità a Andy Warhol e Mario Schifano ,sempre in veste di quadri , le sue Metropoli , raffiguranti auto e palazzi , il respiro del loro continuo crescere, sussumono tratti presi da tutte le metropoli del mondo . New York, Napoli , Palermo , il Cairo , Singapore e persino il Giappone . Ebbrezza giovanile e leggerezza di un bel felice musicale dipingere , che lo ha portato ad esser seguito da collezionisti e galleristi di ogni parte del mondo.
“ Il piccolo libro degli abbracci “ è una curiosa singolare solare pubblicazione della coordinatrice di quella splendida realtà ch’è oramai da anni il Premio Elsa Morante,che, mettendo insieme nel tempouna rosa di nomi da Dacia Maraini a Maurizio Costanzo , da Camilleri a Trevisan , da La Capria a Dario Bellezza , ricostruisce davvero la suggestione dell’Italia degli Scrittori alla Moravia e Pasolini, cari alla singolare Scrittrice emblema essa stessa della Letteratura , ancora oggi , come per magia e sortilegio beneaugurante, per la scelta dell’Isola di Procida come Capitale della Cultura 2022 dove ambientò il suo capolavoro “ L’isola di Arturo “ . Un libro , invece , “Il piccolo libro degli abbracci” , nato come una cortese provocazione alle ristrettezze sociali imposte dalla pandemia per il Virus CovidSars 19 , quanto più necessario adesso , nel suo titolo , visto i nuovi strani giorni da Venti di guerra . Accanto al coraggioso e brillante giovane Editore Gino Giammarino , il giornalista ex assessore alla Cultura di Marcianise e Sant’Arpino, Elpidio Iorio , responsabile della rassegna “Pulcinellamente” , Festival nazionale che ospita manifestazioni teatrali di compagnie in età scolastica , che, rivolgendosi alle origini antropologiche del teatro satirico alla base di farse, favole e commedia dell’arte, prendendo il nome appunto dalla vicina Orta di Atella da cui ebbe origine e sede del più antico anfiteatro al mondo , ha premiato negli anni personalità come l’attrice internazionale Claudia Cardinale , il politico Vladimir Luxuria , l’immortale musicista Ezio Bosso .
A presentare iI piccolo libro, i magistrati Livia De Gennaro e Nicola Graziano,vincitori dell’edizione 2019 del Premio Falcone e Borsellino con il libro “ Sequestri penali , misure di prevenzione e procedure concorsuali “ Il Dott. Nicola Graziano, impegnato socialmente sul territorio, ha dedicato all’ex ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa un libro su una sua esperienza di reclusione, fingendosi ammalato, e in quel luogol’ha vissuta come un gesto d’abbraccio e d’amore verso la condizione di quegli ultimi, probabilmente dimenticati da ogni affetto,amici e parenti .“ Matricola zero zero Uno “ .