Il vaccino antinfluenzale sarà in città, presso l’Asl Napoli 1 centro, dal prossimo 3 novembre, giorno in cui avrà inizio la campagna vaccinale antinfluenzale di quest’anno. Le persone più a rischio, che quindi dovrebbe provvedere alla vaccinazione, sono come sempre i bambini fino ai sei anni, gli anziani (ultra sessantacinquenni), pazienti affetti dalle patologie cronico degenerative, pazienti oncologici, soggetti che vivono a contatto con pazienti fragili e le donne in gravidanza al II e III trimestre.
Ventisettemila sono i napoletani pronti per il vaccinale antinfluenzale
A Napoli i medici di famiglia sono circa 900, ognuno con circa 250 pazienti a rischio, ciò significa che i napoletani pronti per il vaccinale antinfluenzale sono all’incirca 27mila. Giuseppe Tortora e Saverio Annunziata, dirigenti del Sumai di Medicina generale, il sindacato dei medici di famiglia, spiegano perchè è utile vaccinarsi: “E’ bene sempre ricordare che i soggetti a rischio possono incorrere in serie complicazioni per la salute qualora venissero colpiti dall’influenza, in quanto il loro organismo non è in grado di reagire efficacemente contro l’infezione e potrebbero pertanto incorrere in gravi scompensi delle patologie da cui sono affetti”.