Al primo posto ci sono Roma e Milano, con 53mila e 37mila potenziali traditori. Subito dopo c’è Torino, che guadagna la medaglia di bronzo delle città più traditrici d’Italia, con 28mila fedifraghi in erba. Ma al Sud il primato spetta a Napoli, che con i suoi 23mila apprendisti traditori si attesta come prima città del Sud più votata alle corna.
Roma, Milano e Napoli città del tradimento
A rivelarlo è una classifica stilata da AshleyMadison.com, un sito di incontri pensato esclusivamente per traditori. Il sondaggio, che ha preso in considerazione il numero di iscritti al sito di incontri, ha anche individuato il traditore tipo e la traditrice tipo: nella maggior parte dei casi a cercare la scappatella sono uomini, sui 40 anni, che cercano partner tra i 25 e i 45 anni; le donne tradiscono più raramente, solo se sono in carriera (reddito medio) e quando hanno poco meno di 40 anni (38 in media). Roma risulta essere la città più infedele d’Italia, anche se il Nord tradisce più del Sud, dove, fatta eccezione per la città partenopea, uomini e donne sposati sono abbastanza fedeli, con picchi in discesa di soli mille iscritti al portale per il tradimento nella città di Cagliari, la meno fedifraga d’Italia.
Social network dell’infedeltà: un fenomeno in crescita
I social network dell’infedeltà restano comunque un fenomeno in crescita a livello mondiale: basti pensare che ogni 4,4 secondi si registra una nuova iscrizione, circostanza che li rende secondi per numero di iscritti soltanto a Facebook, social network per eccellenza. In Italia sono 600mila gli utenti iscritti ad almeno un social “infedele”. Nel mondo sono più di 25 mln i membri dei social dell’infedeltà, iscritti in circa 37 paesi. I vantaggi? Ricevere consigli su come tradire senza farsi scoprire e incontrare online persone altrettanto accoppiate, che vivono allo stesso modo del potenziale partner tutte le implicazioni di una scappatella.