Lo scopo di questo museo è invitare tutte le persone ad entrare in contatto con il potere trasformativo della Bibbia
Sara’ lo storico, saggista e scrittore napoletano Alessandro Iovino il rappresentante europeo del Museo della Bibbia di Washington. Ad annunciarlo, in una nota, e’ Jon Sharpe, chief relations officer del Museo della Bibbia che, con i suoi 8 piani e gli oltre 40mila metri quadrati di superficie, e’ considerato il piu’ grande al mondo.
Lo scopo di questo luogo, inaugurato nel novembre 2017, di fronte il Campidoglio degli Stati Uniti, e’ invitare tutte le persone ad entrare in contatto con il potere trasformativo della Bibbia.
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“Sono onorato di questo rapporto con il Museo della Bibbia, – ha detto Alessandro Iovino – in linea con l’impegno che ho preso nei miei studi e attivita’ per la storia del cristianesimo e per le Sacre Scritture. La Bibbia e’ un libro di grande valore non solo storico e culturale, ma anche spirituale. Il mio impegno sara’ quello di far conoscere questo incredibile museo nel nostro continente. La Bibbia e’ un patrimonio storico per tutta l’umanita’. Basti pensare che le piu’ grandi opere d’arte di ogni genere sparse per il nostro continente, si ispirano ai racconti della Bibbia. Dobbiamo riscoprirne il valore e l’importanza nel passato, ma anche come puo’ avere un impatto sul futuro”.