A Napoli nuove telecamere e sistema integrato pubblico-privato per controllare il territorio in due aree particolarmente aggredite dalla criminalità: il rione Sanità e i Decumani. Il protocollo d’intesa, siglato tra dipartimento di Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno, Regione Campania, Prefettura e Comune di Napoli, prevede l’installazione di 92 nuove telecamere ad alta tecnologia che si andranno ad aggiungere a quelle già esistenti, realizzate con i fondi del Pon sicurezza, potenziando l’azione di prevenzione e contrasto al crimine delle forze di polizia. L’iniziativa è stata adottata nel quadro delle azioni per il rafforzamento della sicurezza in città, promosse sulla base degli indirizzi definiti dal ministro dell’Interno, Marco Minniti, nel corso del Comitato metropolitano di Napoli, tenutosi lo scorso 1 marzo.
92 telecamere a Napoli, de Magistris: “Fatti enormi passi avanti”
Le telecamere saranno messe a disposizione dalla Regione, il Comune sosterrà gli oneri di alimentazione elettrica ed il Dipartimento della Pubblica Sicurezza quelli di manutenzione. “Sono stati fatti passi in avanti enormi – ha dichiarato il sindaco Luigi de Magistris – non solo perché ci sono più telecamere in città, ma perché è molto più avanzato il sistema tecnologico di coordinamento attraverso l’individuazione delle targhe e l’inserimento immediato dei flussi nelle banche dati”. “In passato si facevano interventi spot, isolati, invece adesso sono tutti interventi organici. E’ previsto anche – ha aggiunto il sindaco – un piano di manutenzione che mancava in passato e poi c’è il coinvolgimento dei privati”.
“Prosegue l’impegno della Regione sul fronte della sicurezza. Dopo gli investimenti sulla videosorveglianza a Forcella, ai Decumani e al Rione Sanità, potenzieremo il sistema di telecamere anche a Scampia e Secondigliano sulla base delle indicazioni tecniche delle forze dell’ordine”, ha dichiarato il presidente della Regione Vincenzo De Luca.