di Redazione
Napoli – Con un protocollo d’intesa firmato ieri alla presenza del sindaco de Magistris e dell’ambasciatore francese Alain Le Roy, in occasione delle celebrazioni per il 70° anniversario delle Quattro Giornate partenopee, Napoli ha aderito alla rete di istituti culturali europei che collaborano per la realizzazione di progetti comuni in 26 paesi dell’Unione Europea, la Rete Europea per la Cultura.
La rete napoletana si è costituita con l’accettazione del protocollo da parte degli istituti culturali europei presenti sul nostro territorio cittadino, che fanno, ora, parte dell’Eunic, fondata nel 2006 allo scopo di promuovere iniziative nel campo dell’arte, dell’istruzione, delle scienze. Presenti il Grenoble, nella persona del console francese Christian Thimonier, il British Council con Simon Greasey, il Cervantes con Luisa Castro Lecazpi, il Goethe con Maria Carmen Morese.
Soddisfatto il sindaco de Magistris che, ancora una volta, sottolinea come la cultura a Napoli debba essere trampolino di lancio per lo sviluppo sociale ed economico: “E’ una pagina bellissima” per la storia di Napoli che definisce “una città aperta, la città del dialogo”.