Napoli amica dei gatti. Il capoluogo campano, insieme a Roma e Torino, è una delle città più “amiche dei gatti” in Italia. A rivelarlo lo studio “Animali in città” di Legambiente che mette anche in luce i pochi controlli e l’informazione nei diversi Comuni italiani. Anche in materia di amici a quattro zampe l’Italia evidenzia differenze geografiche e disomogeneità di servizi, politiche e informazione ai cittadini.
Tra le città più amiche dei gatti troviamo Roma (4.415 colonie e 55.725 gatti), Torino (1.424 colonie e 26.000 gatti), Napoli (1.242 colonie e 12.008 gatti) e Milano (700 colonie e 7.000 gatti).
Napoli amica dei gatti, questionario alle amministrazioni
Per il quarto anno consecutivo, l’associazione ha sottoposto un questionario alle amministrazioni dei comuni capoluogo di provincia e alle Aziende sanitarie locali per conoscere politiche e gestione degli animali: dalle risposte ottenute (85 Comuni capoluogo di provincia, il 77% del campione e 74 Asl, ossia il 50% delle 146 contattate), emerge che il 90% dei Comuni capoluogo ha attivato l’assessorato e/o l’ufficio dedicato al settore; l’82% delle Asl di avere almeno il canile sanitario e/o l’ufficio di igiene urbana veterinaria (in due casi anche l’ospedale veterinario).
Napoli amica dei gatti, informazioni ai cittadini
Ma sono pochi gli enti in grado di assicurare servizi di qualità e corrette informazioni ai cittadini: solo il 35% delle città del campione raggiunge un punteggio sufficiente (30 punti su 100), il 3,5% (Modena, Ferrara e Verona) raggiunge una performance buona e il 2,5% ottiene una performance ottima (Terni e Prato), mentre il restante 59% raccoglie punteggi decisamente insufficienti.