Napoli, bando per la gestione delle aree verdi in scadenza il 30 giguno

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Napoli, bando per la gestione delle aree verdi in scadenza il 30 giguno

Carmine Attanasio ricorda che il prossimo 30 giugno scadrà il bando che permetterà ad associazioni, comitati e privati di poter prendere in gestione una parte dei parchi pubblici della nostra città in cambio della manutenzione e della guardiania a costo zero per il Comune e quindi per la collettività. La gestione delle aree verdi è una grande occasione per giovani e disoccupati, afferma l’ambientalista, in quanto con questa iniziativa si concede l’opportunità di fare impresa eco-compatibile nel 10% dell’area in concessione fermo restando però la godibilità pubblica del restante 90% della stessa area.

Gestione delle aree verdi, Carmine Attanasio: “Un’iniziativa utile per le casse comunali”

L’ambientalista Carmine Attanasio ricorda che tale “iniziativa comporterà, negli anni e via via che ci saranno i pensionamenti dei giardinieri in ormai avanzato stato di servizio, risparmi per le casse comunali di decine di milioni di euro”.

Avviso pubblico bando gestione delle aree verdi

Le proposte/progetto dovranno prevedere imprescindibilmente per ogni area di intervento:
una superficie non inferiore al 90% di verde fruibile gratuitamente con una superficie dedicata ad attrezzature ludiche gratuite per l’infanzia;
una superficie di attrezzature e servizi a pagamento contenute nel limite massimo del 10% dell’area.

Le attrezzature ed i servizi dovranno essere realizzati con l’uso di materiali naturali e/o tradizionali. Eventuali volumi da allocare dovranno essere in legno, rimovibili e non ancorati al terreno. Qualora nell’area fosse presente un edificio in condizioni di degrado, l’affidatario è tenuto ad eseguirne il recupero.
La gestione dovrà prevedere la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’area e delle attrezzature che vi insistono; nonché la conduzione nel suo complesso ivi compresa l’apertura e la chiusura. La durata della concessione verrà stabilita in base al piano di ammortamento presentato, che dovrà prevedere un termine decennale.

Il progetto preliminare, da presentare entro il 30 giugno 2015, dovrà contenere:
Planimetria a scala 1:500 – 1:1000 dello stato esistente
Planimetria a scala1:500 con il progetto di sistemazione dell’area ivi compresa la rete degli impianti e allacci tecnologici
Tabella contenente i dati dimensionali del progetto
Piante, prospetti e sezioni a scala 1:100 o 1:50 di tutti i manufatti
Relazione tecnico-illustrativa
Programma di gestione
Relazione finanziaria.

Per le ulteriori informazioni di dettaglio sulla natura dei progetti, sugli elaborati da produrre, sui criteri di valutazione dei progetti e sull’iter di valutazione degli stessi consultare l’avviso pubblico e la delibera consiliare.

Per ulteriori info visitare la pagina del Comune.