Finalmente Napoli. Benitez ed i suoi allontanano la crisi sconfiggendo per 1-0 gli emiliani, che pure avevano un disperato bisogno di punti: alla fine ha prevalso il maggior tasso tecnico.
Il turn over è un must
Poco da fare, Benitez è uno che sfrutta a pieno il suo organico: anche stavolta cambi nello schieramento iniziale, con Zuniga e Britos esterni difensivi e David Lopez al posto di Inler. Il Napoli ha voglia di cambiare rotta ed subito chiaro: sui piedi di Hamsik dopo pochi minuti l’occasione per passare in vantaggio ma Consigli para e Gazzola evita il tap-in. Il Sassuolo non riesce ad esprimere il gioco che vorrebbe Di Francesco, difendendosi a stento e mancando di precisione nella ripartenza.
Le buone abitudini
Gli azzurri non aspettano altro: Callejon si rende pericoloso più volte, fino al 30′ quando riesce a segnare: il copione è sempre lo stesso, suggerimento di Hamsik che accorcia verso il centrocampo, lo slovacco trova sulla sinistra Higuain che taglia la difesa con un cross sul quale Calletì si fionda come un falco, è lo 0-1.
I nuovi propositi
La scelta di Benitez oggi è chiara: due mediani di rottura in mezzo al campo, che a far gioco ci pensano i quattro davanti. Purtroppo è la classica storia della coperta troppo corta: viste le individualità in organico, dove manca in particolare un vero top player sulla mediana, il mister sarà sempre costretto a scegliere tra una difesa più arcigna o un attacco più fluido. Stavolta, con David Lopez e Gargano, appare cristallina la decisione di evitare di subire gol.
Quanta fatica
Nella pratica però, il Napoli soffre comunque più del dovuto, con Albiol che tiene Zaza a fatica e Missiroli che si rende pericoloso dalla distanza: il Sassuolo dà l’impressione di poter trovare il pareggio al pari del Palermo la scorsa giornata. Serve la traversa infatti per evitare al Napoli un altro bruciante pareggio, quando il tiro deviato di Peluso aveva già battuto inesorabilmente Rafael. Iniezione di fiducia per gli azzurri, in attesa di sapere se possa essere un valido vaccino anti-crisi.