Sei goal fatti, tre subiti e sei punti nel proprio girone. Questo il bilancio del Napoli di Sarri nelle prime due uscite in Champions League. Dopo la vittoria per 2-1 in casa della Dinamo Kiev, con doppietta di Milik, il Napoli ieri ha schiacciato il Benfica con un sonoro 4-2, con le reti di Hamsik, Milik e doppietta di Mertens. Peccato solo per i due goal presi nel finale, che sicuramene Sarri non avrà gradito.
Goal subiti a parte, questo Napoli vola, vola in alto. Ormai sembrano essere più che archiviate le polemiche estive: la cessione di Higuain e un mercato che non ha regalato nel finale un nome alla Cavani alla piazza. Tutto ciò è ormai acqua passata. Merito di Milik che segna e convince. Merito di Gabbiani che è tornato al goal. Merito di un Mertens in forma smagliante e merito sopratutto di mister Sarri, che ha creato una macchina quasi perfetta. Ma merito anche alla società che ha saputo rinforzare la rosa per affrontare due impegni come il campionato e la Champions.
Quattordici goal in campionato in sei partite. Sei goal in Champions in due partite… insomma in questo Napoli non c’è più il monopolio al goal di Higuain e si vede. Segna Hamsik, segna Callejon, segna Mertens, segna Milik, segna anche Gabbiadini, manca solo Insigne.
E ieri nel 4-2 finale contro il Benfica a timbrare il cartellino sono stati: il solito Mertens, due goal per lui, il capitano Hamsik e Milik su rigore. Altri tre punti portati a casa e il Napoli potrebbe già qualificarsi nel prossimo turno vincendo contro il Besiktas, se però terminerà con un pari il match fra la Dinamo Kiev e il Benfica. Gli ottavi sono lì.