Napoli-Bologna: i top e i flop

Il post partita

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Napoli

Flop

Walter Mazzarri: non riesce a leggere la partita e fa cambi azzardati, modificando in corsa il modulo, quando invece la squadra reclamava continuità di gioco per provare a costruire qualcosa, non è la prima volta che succede. Proposta: tenere Mazzarri per calciomercato e allenamenti e far scendere in campo Frustalupi, almeno con lui non abbiamo mai perso …

Miguel Angel Britos Doveva essere l’ex decisivo, lo è stato invece Gamberini. Grave l’errore di posizione che porta Gabbiadini con un movimento sul secondo palo a battere De Sanctis. Nel secondo tempo sacrificato per far posto a un altro attaccante.

Top

Lorenzo Insigne: che vinca o che perda il Napoli, il talentino di Frattamaggiore non delude mai e regala classe. Mette dentro il pallone che porta al gol di Gamberini e poi serve un altro assist per il raddoppio di Cavani

Valon Behrami: il valoroso Valon lotta su ogni pallone e si propone anche in avanti, non trova assistenza dai compagni di reparto, ma per lui si possono spendere parole di elogio, sembra un veterano ed è su gente come lei che si dovrà “rifondare” lo spogliatoio ora che molto probabilmente si perderanno Grava e Cannavaro per calcioscommesse, e a breve Campagnaro e Aronica, attratti dalle sirene rispettivamente di Inter e Palermo.

 Bologna

Top

Daniele Portanova  rientra dopo una squalifica ingiusta di quattro mesi e si riprende quella fascia che gli era stata negata. Numero 90, come la paura, quella che gela il San Paolo quando mette dentro il 2-3 confermandosi un difensore goleador.

Stefano Pioli si conferma l’incubo del Napoli e di Mazzarri. Negli ultimi 5 incontri ha vinto 4 volte contro gli azzurri, battendoli anche al San Paolo. Quattro anni in meno di Mazzarri, ma tanta elasticità in più e soprattutto sa valorizzare i propri giocatori e dargli fiducia, ha grandi prospettive!

 

Flop

Saphir Taider A inizio anno disse che avrebbe fatto tanti goal eppure ha segnato una sola volta, contro la Juventus in una partita tralatro persa dal Bologna. Deve imparare che il calcio italiano e non perdona e che quindi se vuole dimostrare le sue grandi qualità offensive deve proporsi e approfittare del fatto che viene spronato e confermato da titolare, questa volta era addirittura stato schierato trequartista. Un ’92 … ha ancora tempo a disposizione, ma non deve bruciarselo.

Tiberio Guarente Non tiene il ritmo dei suoi compagni nel primo tempo e non riesce a fare il regista, anzi è una comparsa. Nel secondo tempo gli subentra Morleo.