Ricomincia il campionato e dopo 21 anni il Napoli torna a vincere in trasferta la prima giornata. Era accaduto già nell’anno del secondo scudetto; altri tempi, altra squadra, ma la stessa speranza.
Il Napoli si presenta con una formazione che guarda all’esordio di mercoledì con il Manchester City e lascia Hamsik in panchina mettendo titolare Santana: ottima la sua prestazione .
Nei primi minuti colpo di testa di Benalouane, protagonista in negativo della partita, su calcio d’angolo: il Cesena sfiora il vantaggio. Il Napoli subito risponde: Campagnaro su rimessa laterale lancia Lavezzi, avanti a tutti i difensori, ma non in fuorigioco, che solo davanti al portiere romagnolo segna: al 3′ è già 1 a 0 per i partenopei.
Dopo pochi minuti ancora Lavezzi, ottimamente servito da Santana, si divora letteralmente il raddoppio spedendo fuori da pochi metri.
La difesa romagnola non finisce il ‘campionario’ delle incertezze, lasciando anche Maggio libero di battere comodamente, ma in maniera imprecisa, da pochi passi.
Quando il Cesena si distende con manovre di grande effetto in verticale, la difesa del Napoli è in affanno ed è presa di infilata: emblematico il pari al 24′ di Guana, perfetto nell’inserimento a finalizzare un’azione in contropiede ben orchestrato da Mutu. L’attaccante rumeno prende palla a centrocampo ed in ripartenza serve sulla destra Eder che dal fondo serve l’accorrente Guana che in anticipo su Cannavaro, leggera deviazione la sua, in diagonale batte l’incolpevole De Sanctis.
Il Cesena ci crede e pressando spaventa un paio di volte in Napoli. Il primo tempo termina in parità con un Napoli in difficoltà verso la fine del match, ma con la partita ben gestita che lascia i tifosi ben sperare per la seconda frazione di gioco.
Il secondo tempo è tutta un’ altra storia. Nella ripresa, una doppia ingenuità di Benalouane lascia in dieci il Cesena, secondo giallo per tocco di mano. Con un Napoli determinato la gara cambia il suo corso. Hamsik viene gettato nella mischia ed è tutta una altra musica. L’ingresso di Pandev per Aronica dà al Napoli un connotato di assalto totale. Pochi secondi dopo ci pensa Campagnaro a segnare il 2-0, pronto nella zampata ravvicinata su azione da corner ed assist di Hamsik. Pandev divora un gol fatto, spedendo la palla contro la traversa a porta vuota da due passi. La paura della beffa attanaglia i partenopei, ma dura poco: ci pensa Hamsik a chiudere il match. Poco servito Cavani, troppo fuori dal gioco …
Primi tre punti e testa della classifica.
Ora ad attendere il Napoli due importanti incontri: Manchester City mercoledì, Milan domenica sera
Cesena (4-3-3): Ravaglia 6, Comotto 6, Von Bergen 6, Benalouane 5, Lauro 6, Parolo 5 (35′ st Martinez 6), Guana 6,5, Colucci 6 (13′ st M.Rossi 5,5), Eder 6 (24′ st Bogdani 6), Mutu 6, Candreva 6. All.: Giampaolo 6,5.
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis 6,5 Campagnaro 6.5, Cannavaro 6, Aronica 6 (20′ st Pandev 6), Maggio 6, Dzemaili 6, Inler 7, Dossena 7, Santana 5,5 (15′ st Hamsik 6.5), Lavezzi 7 (38′ st Fernandez sv), Cavani 6. All.: Mazzarri 6,5.
Arbitro: Bergonzi di Genova 6.
Reti: nel pt 3′ Lavezzi, 25′ Guana; nel st 22′ Campagnaro, 40′ Hamsik.
Angoli: 6-5 per il Napoli.
Espulso: Benalouane per doppia ammonizione al 10′ st
Ammoniti: Santana, Lavezzi, Cannavaro e Lauro per gioco falloso, Candreva per condotta non regolamentare.
Spettatori: 20.942
Gli altri risultati
Catania – Siena | 0 – 0 |
Cesena – Napoli | 1 – 3 |
Chievo – Novara | 2 – 2 |
Fiorentina – Bologna | 2 – 0 |
Genoa – Atalanta | 2 – 2 |
Juventus – Parma | 4 – 1 |
Lecce – Udinese | 0 – 2 |
Milan – Lazio | 2 – 2 |
Palermo – Inter | 4-3 |
Roma – Cagliari | 1 – 2 |
Emanuele La Veglia