Quando un libro cammina con le gambe dei suoi lettori appassionati. Succede per “Napoli Campo Centrale”, scritto da Luigi Gallucci, direttore della testata giornalistica online Sportflash24 ed edito da Urbone Publishing. E accade a Dimaro, in provincia di Trento, nel fine settimana conclusivo del 1° ritiro precampionato 2024 del club presieduto da Aurelio De Laurentiis. Lì alle ore 20.30, in piazza Madonna della Pace, il venerdì 19 è prevista la presentazione della squadra. E nonostante l’inclemenza del tempo, il popolo azzurro, munito di ombrelli e con una pazienza stile Wimbledon, si dà appuntamento sin dalle ore precedenti.
In molti, per arrivare sul posto, in realtà passano per piazza Centrale. Ed è qui, al “Bar Centrale”, che l’avvocato Giuseppe Lauri, cuore azzurro doc, dalle ore 18.50 e fino alle ore 20.30, munito di diffusore audio, microfono e altri gadget azzurri, coordina un aperitivo partenopeo, leggendo alcuni passi dell’opera e ponendo un po’ di domande all’autore, presente alla sua sinistra. Ad ascoltare il tutto c’è un uditorio casuale, improvvisato ma attento, che partecipa con interesse, anche perché viene coinvolto. E così, mentre un tifoso con moglie al seguito ci dice che segue il Napoli “dai tempi di Vinicio”, un ragazzino di Materdei, accompagnato da una mamma molto attenta agli orari, ci confessa candidamente che tifa Napoli perché “Maradona” è il suo “idolo”, anche se, per motivi anagrafici, non lo ha “mai visto giocare”.
Si passa poi al significato dell’opera, ai suoi tempi di realizzazione e a ciò che, in termini culturali, sta emergendo in questi primi mesi di vita del volume. A tal proposito, l’autore legge due messaggi che gli sono stati inviati da due autorevoli e storici colleghi, il napoletano Mimmo Carratelli e il milanese Alberto Cerruti. Si parte dal commento meneghino: “Un libro scritto da un innamorato del Napoli e del calcio, che dovrebbe essere letto nelle scuole per trasmettere almeno in parte la passione per lo sport che farebbe bene a tutti”. E si finisce con quello partenopeo: “Napoli Campo Centrale, gran bel titolo. È un volume interessante, con una notevole documentazione sui due anni del Napoli di Spalletti, terzo posto e scudetto. Pagina dopo pagina si rivivono le partite, gli avvenimenti, i protagonisti di quelle 2 stagioni. E’ una storia palpitante attraverso il racconto di giorni indimenticabili, le difficoltà, gli errori, le riscosse sino alla vittoria finale. Il libro è arricchito da interviste esclusive a noti protagonisti del calcio. Ma è la narrazione puntuale delle partite degli azzurri, accompagnata dalla visione generale sui due campionati, a trascinare il lettore pagina dopo pagina.
E’ come tornare a quei giorni e goderne ancora”. E così, mentre l’aperi-libro al Bar Centrale volge al termine e nell’altra piazza, da essa distante circa 100 metri, iniziano a far eco suoni e voci provenienti dal palco allestito nelle adiacenze del teatro comunale di Dimaro, si ha la sensazione che, quando si parla del Napoli Calcio, in qualsiasi momento e a qualsiasi ora ci sono persone pronte a dedicare un po’ del loro tempo per ampliare i loro orizzonti. E Napoli Campo Centrale (che, per come è strutturato, oggi sfida senza problemi l’intelligenza artificiale) gli orizzonti… ai tifosi azzurri… li amplia, eccome se li amplia.