Napoli, chiarimento tra l’avvocato Sedu e il giudice onorario

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Pace siglata al Tribunale dei minorenni tra il legale di origini nigeriane, e il giudice onorario che secondo l’avvocato che gli avrebbe chiesto di esibire il tesserino di avvocato per poi chiedergli se fosse laureato

C’è stato il chiarimento tra Hilarry Sedu, avvocato napoletano di origini nigeriane, e la dottoressa Mangiacapra, giudice onorario del Tribunale per i minorenni di Napoli. Quest’ultima, ieri, secondo l’avvocato che ha raccontato la sua versione in un post su Facebook, gli avrebbe chiesto di esibire il tesserino di avvocato per poi chiedergli se fosse laureato: “No, non è razzismo, è solo idiozia” aveva stigmatizzato nel post l’avvocato. Questa mattina l’incontro promosso nell’immediatezza dal presidente del Tribunale dei Minorenni di Napoli, a cui hanno partecipato, oltre ai protagonisti della vicenda, il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Napoli avvocato Tafuri e il consigliere Barruffo, dietro confronto con il presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania, Armando Cozzuto. “L’episodio ha trovato ampia composizione chiarendo le intenzioni da ciascuno manifestate. Tutti i presenti hanno ribadito il proprio personale impegno a evitare che possano verificarsi in futuro situazioni tali da ingenerare, anche involontariamente, il dubbio sia riguardo alla sussistenza di sentimenti od opinioni discriminatorie nell’amministrazione della giustizia, sia riguardo alle competenze dei G.O.” si legge in una nota congiunta dell’Ordine degli psicologi, l’Ordine degli avvocati e il Tribunale per i minorenni.

Siamo soddisfatti che la vicenda sia stata debitamente stigmatizzata nel migliore dei modi e che questo abbia di fatto fortificato il dialogo tra istituzioni e categorie professionali impegnate da molti anni sul territorio campano a lavorare insieme in modo produttivo ed efficace, a garanzia e a tutela della cittadinanza nel rispetto dei primari diritti della persona e nel rigetto di ogni forma di discriminazione“. Così il presidente del Tribunale dei Minorenni di Napoli, Patrizia Esposito, il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, Antonio Tafuri, e il presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania, Armando Cozzuto, hanno commentato l’incontro.