Napoli-Chievo, Benitez: “Dobbiamo controllare le ripartenze, veneti compatti in difesa. Possibile Jorginho in campo”

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di Eduardo Desiderio

Dopo la presentazione di ieri pomeriggio del nuovo calciatore azzurro Jorginho, al centro sportivo di Castel Volturno il tecnico Rafa Benitez si è presentato in sala stampa per parlare della gara di campionato contro il Chievo, in programma domani pomeriggio al San Paolo alle ore 18.00. Sulla carta una partita facile per gli azzurri, che dovranno partire con il piede giusto fin dagli inizi, impostando la gara in fase offensiva: i veneti hanno bisogno di punti salvezza e potranno impensierire non poco i partenopei con le ripartenze. Per restare aggrappato alla Roma (impegnata in trasferta a Verona) il Napoli dovrà fare di tutto per portare a casa una vittoria.

Che impressione le ha fatto Jorginho? “Jorginho si sta allenando molto bene, puo’ iniziare contro il Chievo perchè stava già giocando, è una possibilità ma vedremo. Ha giocato sia con il centrocampo a due sia con quello a tre, puo’ fare tutte e due le cose. Se Marek si abbassa, puo’ giocare più avanti. Dipende sempre dalle partite. Avevamo bisogno di un calciatore di qualità, con la palla tra i piedi sicuramente puo’ aiutare. Inler? Anche lui si sta allenando bene, è un professionista, con me parla ogni giorno e sa cosa penso. Sono sicuro che se giocherà sarà al 100%”.

Chievo squadra ostica: ha individuato il tipo di difficoltà che puo’ creare? “Qui in Italia tutte le squadre giocano bene a livello tattico. Se le squadre in un certo senso basse hanno ottenuto punti al San Paolo è stato per diversi errori nostri. Dobbiamo essere sempre concentrati per controllare le ripartenze, il Chievo sa cosa fare, anche se dovesse chiudersi in difesa dipenderà da noi”.

E’ preoccupato delle difficoltà che la società sta trovando sul mercato? “Più che preoccupato sono occupato. Parlo con Riccardo ogni giorno per cercare giocatori che servono a questa squadra. I giocatori locali costano sempre di più, all’estero invece hanno costi diversi. Ogni mercato in terra propria è difficile perchè il prezzo si alza. Se abbiamo preso Jorginho e Andujar siamo sulla buona strada. Con questa squadra possiamo sempre lottare per il vertice, dobbiamo solo migliorare delle piccole cose. Dobbiamo analizzare cosa facciamo meno bene”.

C’è la possibilità di vedere Hamsik dall’inizio domani e quali sono le condizioni di Behrami? “Si, c’è la possibilità. Behrami si sente molto meglio, è ottimista ma abbiamo bisogno ancora di un po’ di tempo. Sta lavorando in palestra e credo che potrebbe rientrare in meno di un mese”.

Roma distante 4 punti e Fiorentina alle spalle: è preoccupante? “Dobbiamo guardare avanti di partita in partita, non mi piace guardare indietro. Giochiamo ogni partita come sappiamo, poi alla fine traiamo le conclusioni”.

Quali sono le condizioni di Reina e quando potremo rivedere Zuniga in campo? “Pepe sta bene, sia lui che Rafael sono importanti. Anche Zuniga sta recuperando, è molto importante per noi, con lui la squadra giocava bene. Con la palla al piede fa la differenza, così come Hamsik”.

24 gennaio 2014