Cultura

Napoli torna città d’arte, riaperture da Capodimonte al MANN

Ad inaugurare la settimana delle riaperture a Napoli sono stati Castel Sant’Elmo, Certosa di San Martino, Maschio Angioino e Castel dell’Ovo

Dopo i primi visitatori al Museo e Real Bosco di Capodimonte, tra loro anche alcuni vaccinati all’hub Fagianeria, e a Palazzo Reale, con l’apertura di oggi del Museo Archeologico nazionale, che presenta la nuova mostra ‘Gladiatori’, Napoli riacquista il suo volto di città d’arte.

Le porte si apriranno anche a Villa Pignatelli, al Museo del 900, al Museo Duca di Martina in Floridiana: la zona gialla in Campania rende possibile il ritorno di un pubblico essenzialmente regionale nei musei e siti d’interesse culturale, con le consuete norme di sicurezza e prenotazione obbligatoria nei fine settimana e festivi. La speranza degli operatori del settore è che presto la mobilità tra le regioni porti anche i primi turisti. Visitabili a Capodimonte le mostre Napoli, Napoli, Santiago Calatrava, Paolo la Motta, biglietto ridotto a per chi ha ricevuto il vaccino anti Covid alla Fagianeria nel Bosco. Il museo non osserverà il consueto riposo settimanale, così come Palazzo Reale, visitato ieri da gruppi di giovani.

Annunciano intanto la riapertura anche le Catacombe di San Gennaro e San Gaudioso, dal 1 maggio con visite guidate ogni ora (sempre prenotazione obbligatoria, venerdi, sabato e domenica) ed eventi straordinari dall’8 maggio per valorizzare la Sanità. Anche un altro luogo identitario per la città, il museo del Tesoro di San Gennaro, aprirà sabato, in occasione del primo ‘prodigio’ dell’anno del Santo patrono, ma sarà visitabile solo nei fine settimana. (Musei, la Reggia di Caserta riapre al pubblico)

Il Museo Madre d’arte contemporanea riaprirà il 3 maggio con le mostre di Mendini e Lindbergh: Il sito ospita un centro vaccinale, i visitatori potranno accedere da Vico Donnaregina. Ad inaugurare la settimana delle riaperture a Napoli sono stati Castel Sant’Elmo, Certosa di San Martino, Maschio Angioino e Castel dell’Ovo (dal 7 maggio la mostra Troisi Poeta Massimo), ma anche il PAN (dal 3 maggio mostra su Fridha Khalo), San Domenico Maggiore (visitabile la mostra SISMA80). Nel centro storico ripartono anche le visite a Santa Luciella (30 aprile) e Arte della Seta (1 maggio).

This post was published on %s = human-readable time difference

Gabriella Monaco

Laureata in 'Lettere Moderne', appassionata di Scrittura e Arte in ogni loro forma. Con il cuore diviso per il 33% a Napoli, il 33% in Sicilia, il 33% in Francia... L'altro 1% prima o poi dovrò decidermi a cercarlo...

Recent Posts

Gaia Energy Napoli, tra le mura amiche per invertire la rotta

La Gaia Energy Napoli affronterà nel VI turno della serie A3 Credem gir. Blu di…

6 ore ago

Rush conclusivo per il Salone nautico ‘Navigare’ a Napoli

Oltre trentacinquemila persone hanno visitato, ad oggi, la 38ma edizione del Salone nautico internazionale Navigare…

9 ore ago

Sostenibilità alimentare: Trippicella cucina i tagli poveri di carne con chef stellati e grandi osti

Da Gustus incontri con esperti, show cooking e linee di carne pret-a-porter, che valorizzano gli…

9 ore ago

L’assistenza che non c’è

Riceviamo e pubblichiamo: ASL NAPOLI 1 CENTRO L’ASSISTENZA CHE NON C’E’ Le OO.SS. CUB, POTERE…

9 ore ago

Cortona, nessuno si presenta alla festa di 5 anni di sua figlia: lo sfogo della mamma napoletana

Non passa la delusione per la famiglia di una bambina di 5 anni di cui…

14 ore ago

Orologio da 100mila euro rapinato a David Neres, 3 arresti a Napoli

Sono accusati di avere rapinato il giocatore del Calcio Napoli David Neres, sottraendogli un orologio…

14 ore ago