L’Ispra, l’istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, ha stilato un rapporto sul consumo del suolo nelle città italiane negli ultimi anni. Napoli vanta il triste primato di essere la città più cementificata dell’intera penisola poiché coperta dal cemento per il 62,1% della superficie complessiva. Anche più di Milano che ne è coperta dal 61,7% e che paradossalmente più verde della nostra città: a seguire Torino, Pescara e Monza.
L’indignazione di Carmine Attanasio
Carmine Attanasio, Consigliere Comunale dei Verdi, ha lasciato una sua dichiarazione a RoadTv Italia riguardo al triste primato napoletano: “Ci sono persone che ancora si ostinano a voler costruire nel nostro territorio. Basta costruire nuovi edifici, bisogna assolutamente riforestare Napoli e compensare il verde che manca. Esiste una legge, la 1492, che è stata approvata e mai applicata nella nostra città, o almeno è stata applicata in maniera errata. La legge prevede che venga piantato un albero per ogni bambino nato, contando che a Napoli nascono 10.000 bambini l’anno possiamo notare che la promessa non è stata mai mantenuta. Quando poi gli alberi vengono piantati o sostituiti sono comunque troppo giovani e piccoli per poter compensare la perdita. Oggi stesso, scendendo dal treno mi è capitato di guardare il Vesuvio e ho pensato: ‘Mio Dio, che mare di cemento!’.”