
Si conclude sotto una pioggia incessante il ritiro del Napoli, con una vittoria per 5-1 contro il Cittadella. Grande prova di Valdifiori, Insigne sempre più a suo agio nella posizione di trequartista.
Rispetto all’ultima uscita tra i titolari si vedono Rafael, Allan e Gabbiadini dal primo minuto: in particolare il brasiliano è apparso sin dai primi minuto molto più mobile rispetto ai 30 minuti giocati al suo debutto pochi giorni fa. Il tridente d’attacco vede Insigne trequartista, Mertens seconda punta e l’ex Sampdoria prima punta. Subito vantaggio del Napoli, ancora una volta su calcio piazzato: stavolta è Raul Albiol a colpire direttamente sul primo palo, di testa, riuscendo a battere il portiere in girata. Lo stesso difensore uscirà poi alla mezz’ora a seguito di una botta alla testa, al suo posto Henrique.
Il Cittadella per quanto sia una formazione di spessore maggiore, riesce a rendersi pericoloso solo al 39°, grazie ad una conclusione di Bizzotto, che impegna seriamente Rafael dalla distanza. Al 26° raddoppio del Napoli: lancio di Valdifiori per Insigne che batte con un pallonetto il portiere avversario in uscita. Dopo quasi 20 minuti la replica, con coefficiente di difficoltà aumentato: stavolta Lorenzinho colpisce direttamente al volo di sinistro sul lancio del regista, il gol è spettacolare ma l’arbitro annulla per fuorigioco.
Nel secondo tempo fanno il loro ingresso in campo Gabriel, Jorginho, Inler, Callejon e De Guzman: di quest’ultimo la prima conclusione nello specchio della seconda frazione; prova ad imitarlo nell’intenzione Mertens, con esecuzione anche migliore, pallone che finisce di poco a lato. Cambia di nuovo il risultato al 52°: è ancora una volta Insigne a battere il portiere con un diagonale sinistro, servito stavolta De Guzman rasoterra. Quattro minuti dopo è il bomber del Cittadella, Claudio Coralli a segnare il gol della bandiera per i suoi: ottimo cross dalla destra di Cappelletti sul quale l’attaccante 32enne stacca di testa indisturbato. A partire dal 60′ comincia a piovere in maniera insistente sul campo di Carciato, contemporaneamente parte anchhe la girandola dei cambi. Insigne lascia il posto ad El Kaddouri al 68′: passano quattro minuti ed il marocchino scrive il proprio nome sul tabellino grazie ad un piatto destro che batte il portiere sul secondo palo. “Gloria” anche per Mertens: il belga segna con un destro potente sfruttando una disattenzione difensiva. Anche in questo secondo tempo è stato il Napoli a fare la partita: Sarri in conferenza aveva preannunciato una squadra sulle gambe, con ogni probabilità l’avversario era anche più indietro nella preparazione.