Mercoledì 21 giungo, ore 18, Giorgio Mottola presenterà il suo ultimo lavoro editoriale “Camorra nostra, lasciata diaun Spa del crimine”. Con l’autore sarà presente Giuseppe Borrelli, magistrato, coordinatore della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Modera la giornalista Amalia De Simone.
«Non chiamatela camorra. È Cosa nostra».
Questa sorprendente dichiarazione di Franco Di Carlo ha indotto Giorgio Mottola a ripercorrere la storia della camorra seguendo le rivelazioni dell’ex boss del clan dei Corleonesi uno dei pentiti più attendibili. A lui Totò Riina aveva affidato, insieme ad altri fedelissimi, il delicato compito di gestire, negli anni Settanta, l’espansione dell’organizzazione siciliana sul continente. Grazie alla sua testimonianza, si scopre come avvenne, a partire dal dopoguerra, la colonizzazione mafiosa di Napoli e quale «formazione» seguirono i capifamiglia e i giovani guappi che, da piccoli criminali dediti allo spaccio e al contrabbando, si trasformeranno in industriali del crimine, con stretti agganci nella politica e nella finanza. Il silenzioso dominio della Cupola cambia il corso del narcotraffico internazionale, espande gli affari nel Nord d’Italia e traccia un disegno dei rapporti di forza fra le famiglie che porterà, negli anni Novanta, all’egemonia dei Casalesi.
In questo viaggio alle radici di Gomorra si affacciano sotto una luce del tutto nuova vicende storiche: l’assassinio del marito di Pupetta Maresca, i rapporti fra Raffaele Cutolo e i Corleonesi, la faida fra i Nuvoletta e Antonio Bardellino, la trattativa per la liberazione di Ciro Cirillo, rapito dalle Brigate Rosse tre anni dopo la morte di Aldo Moro. La verità raccontata da Di Carlo non ha precedenti né nelle dichiarazioni di altri pentiti siciliani o campani né nelle carte della magistratura, ma trova puntuali riscontri dispersi in migliaia di pagine di atti giudiziari, che l’autore ha scandagliato per scrivere, della camorra, la storia che non è mai stata raccontata
Giorgio Mottola
Giorgio Mottola (1984) dal 2012 lavora come inviato per Report, il programma di Milena Gabanelli. Ha scritto per Osservatorio sulla camorra, il Fatto Quotidiano, l’Espresso e il Corriere della Sera. È stato autore di videoinchieste per Rainews, coautore del documentario Mafia Bunker (Fox Italia, 2013) e consulente della Bbc per reportage sulla criminalità organizzata. Ha curato la sceneggiatura del film La Trattativa di Sabina Guzzanti (BIM, 2014). È stato tra gli autori delle antologie Strozzateci tutti (2010) eNovantadue(2012) e ha pubblicato, con Maurizio Torrealta, Processo allo Stato(2013).
This post was published on %s = human-readable time difference
Sgominata, a Napoli, la 'banda del buco': effettuavano scavi nel sottosuolo della città per rapine…
Tornano ad essere ventuno i nuovi cardinali che verranno creati da Papa Francesco nel Concistoro…
Ci sarà una seconda stagione di ‘Hanno ucciso l’uomo ragno’, serie tv cult sulla storia…
“E’ cancro”. Inizia così il messaggio pubblicato su Instagram da James Van der Beek, star…
E’ morto Quincy Jones, uno dei maggiori protagonisti della musica pop americana per oltre mezzo…
Napoli Basket - Reyer Venezia 80-81 (26-21, 20-15, 19-15, 15-30) Sconfitta incredibile della S.S. Napoli…