Napoli, corsaro a Genova

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Napoli, corsaro a GenovaA Marassi, su un manto erboso pessimo – le zolle si alzavano di frequente – Campagnaro dalla rimessa laterale serve Maggio, che con un pallonetto per poco non infilza Romero. Una buona Sampdoria prova a non far giocare il Napoli. La formazione di Ferrara, anche senza gli squalificati Maxi Lopez, Maresca e Pozzi, cerca di mettere alle corde gli azzurri. Soriano ed Estigarribia padroneggiano sulle fasce. Behrami rimedia un taglio al sopracciglio: sanguinante, indosserà un vistoso turbante. Stoico e generoso fino alla fine. Un cross di Maggio raccolto da Cavani di testa esce di qualche metro.

I Mazzarri boys faticano ad impostare: mai pericolosi mai nel vivo della gara. Il tecnico di San Vincenzo viene espulso da Tagliavento: non è dato sapere il perché. Il quarto uomo Manganelli (non è il capo della Polizia) avrà sentito qualcosa in chissà quale lingua, che è sfuggita ai più. Centrocampisti partenopei in netta difficoltà. Ad inizio ripresa De Sanctis ritarda l’uscita: i tifosi rabbrividiscono. Un indiavolato e imprendibile Hamsik rimedia un prezioso rigore, stavolta eseguito e trasformato in modo impeccabile da Cavani.Napoli, corsaro a Genova

Marek, anima del Napoli, propizia l’espulsione di Gastaldello. Slovacco ancora una volta decisivo: consente una vittoria fondamentale. Complimenti sinceri a Ferrara, nonostante la prima sconfitta in serie A. Quelli di oggi sono 3 punti importanti. Il Napoli procede nel suo cammino di pari passo con la Juve. Insigne viene ammonito: primo giallo nella massima serie. La prestazione degli azzurri non è certo brillante ma utile alla causa. Sampdoria-Napoli 0-1. Avanti Napoli, corsaro a Genova.

Diego Scarpitti