Napoli e il dubbio Cavani: se parte possibile futuro a colpi di Samba

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Quella che verrà sarà un’estate rovente per Napoli, non soltanto per il naturale innalzamento delle temperature, ma anche perché dalle parti del Vesuvio i tifosi dovranno tenere il fiato sospeso per tre mesi (o forse di meno) prima di scoprire come andrà a finire il matrimonio tra Cavani e il Napoli.

Oramai da quando il Matador è esploso in riva al golfo ogni anno è la stessa storia: si apre il calciomercato e tutti a domandarci se l’uruguayano resta o va via, con le Big europee che come sirene omeriche sono pronte a tentare coi loro canti ammaliatori.

Come un novello Ulisse il Matador ha fin qui resistito alle lusinghe, anche perché il Presidente De Laurentiis è uno che riconosce il merito e ha ricompensato le prestazioni del proprio bomber con un congruo contratto plurimilionario. Ma si sa, i soldi non sono mai abbastanza e allo stesso tempo non sono tutto. Nel calcio conta sopratutto vincere e giocando a Barcelona o a Madrid piuttosto che a Manchester, Londra e di questi tempi pure a Parigi le probabilità di farlo aumentano.

Se poi ci metti una clausola rescissoria proibitiva, ma non impossibile da pareggiare (sono poche le società che possono farlo, ma ci sono) ecco allora che non è così scontata la permanenza di Cavani. A meno che il diretto interessato non decida di restare, in questo caso quello detto fin qui non conterebbe più nulla. Insomma l‘incertezza regna sovrana e il Patron azzurro giustamente si va cautelando.

Nel caso di addio al Matador sarà infatti necessario ingaggiare un calciatore capace di non far rimpiangere la cessione illustre. Il prescelto? Si sta facendo sempre più strada un’ipotesi sudamericana, più precisamente brasiliana. L’indiziato numero uno sarebbe Leandro Damiao, attaccante di 24 anni dell’International. Il bomber nel giro della Seleçao porterebbe in dote 75 reti in 131 partite ufficiali col club di Porto Alegre.

Numeri elevati, come anche la sua valutazione: 25 milioni di euro, mica spiccioli! Insomma, sembra proprio che in caso di cessione, il post-Cavani sia a forti tinte verdeoro, ma non si possono escludere altre soluzioni e colpi di scena. D’altronde le vie del Presidente sono infinite e spesso le sue scelte hanno sorpreso tutti, in positivo e qualche volta in negativo.

Tuttavia la speranza, il sogno, di tutti i tifosi azzurri è che il proprio beniamino rimanga. Cavani ormai è uno dei simboli di questa squadra ed è l’idolo di tutti i sostenitori partenopei. Inoltre come insegna proprio Omero, cedere al richiamo delle sirene non ha mai portato a nulla di buono.

Francesco Monaco