
Il Napoli pareggia contro gli ultimi del girone e rimanda, con qualche rischio, il discorso qualificazione agli ottavi di Champions League.
Cattive nuove dalla Turchia
La partita non comincia sotto i migliori auspici: le notizie che arrivano da Istanbul portano un pareggio tra Besiktas e Benfica, il peggiore dei risultati per il Napoli. Una conferma e qualche sorpresa nello schieramento iniziale di mister Sarri: non al meglio, Gabbiadini si accomoda in panchina, spazio invece a Zielinski e Diawara al centro del campo. In mezzo alla difesa, torna Raul Albiol. Dall’altro lato del campo Rebrov replica con un 4-1-4-1 ben coperto. L’atteggiamento del Napoli è subito propositivo, con i centrocampisti che cercano rapidamente la verticalizzazione sul tridente “dei piccoli”. Al 18′ Mertens imbastisce una splendida progressione ma il portiere Rudko gli blocca la strada in uscita.
Gli ospiti tengono bene il campo e possono contare su alcune individualità di spessore: oltre alla stella Yarmolenko, c’è il centrocampista Rybalka, che al minuto 22, su respinta della difesa, calcia potente ma alto. Risponde Hamsik qualche minuto dopo ma la sua conclusione è al contrario troppo centrale. Poche emozioni accompagnano le squadre al duplice fischio: d’altronde il Napoli ora ha la consapevolezza che vincere o pareggiare cambierebbe non poco, l’importante sarà non perdere ad Lisbona il prossimo 7 Dicembre.
Napoli rimandato
Il primo squillo della seconda frazione arriva da Marek Hamsik, che di testa sfiora il palo destro. Un minuto dopo Lorenzo Insigne calcia dalla sua zolla di terreno, trovando però il portiere che blocca in 2 tempi. Ci prova ancora, il talento frattese recentemente autore di una doppietta contro l’Udinese, con destro da fuori area che neanche stavolta mette in difficoltà Rudko. Il portiere ucraino stasera è in grande spolvero e si distende bene anche sulla botta di Hamsik al 65′. Poco dopo il primo cambio: tra le reazioni tiepide del pubblico entra Gabbiadini al posto Insigne. Ci mette 8 minuti il numero 23 per rendersi pericoloso: il suo sinistro da fuori area finisce però a lato.
Con grinta e caparbietà, perdendo e riconquistando il pallone, Mertens sfiora il palo dalla distanza con un destro secco: nel frattempo Zielinski lascia il posto ad Allan. Siamo all’ottantesimo del secondo tempo, tra gli ucraini invece entra Moraes, che per poco non batte Reina approfittando di un’incertezza di Koulibaly. Gli ospiti si fanno più coraggiosi nel finale di gara, facendosi vedere più spesso dalle parti del portiere spagnolo, che con un’uscita maldestra rischia anche di rovinare completamente la serata. Finisce quindi sul pareggio la sfida del San Paolo, rimandando il discorso qualificazione al 7 dicembre, allo stadio Da Luz di Lisbona. Resta tuttavia l’amarezza, 3 punti stasera avrebbero consentito agli azzurri anche di perdere in terra lusitana, in caso di pareggio o sconfitta del Besiktas.