Maurizio Corsi, patron dell’Empoli, interviene sulla possibilità che l’attuale tecnico dei toscani, Alessio Dionisi, ripercorra le orme di Sarri.
“Dionisi? Ha un contratto, non ne abbiamo parlato. Credo che gli manchi poco per diventare un grande allenatore ma anche il fatto di passare attraverso le pressioni. Al Napoli? Non mi aspetto che il Napoli faccia come ha fatto con Sarri. De Laurentiis mi chiamò a gennaio per i complimenti dopo la partita di Coppa Italia. A lui ci tengo”. Lo ha detto a radio Marte Fabrizio Corsi, presidente dell’Empoli, che rimarca: “Dionisi, Sarri o Spalletti, chi meglio al Napoli? Dionisi lo vedo all’Empoli. Se Spalletti o Sarri arrivano a Napoli sono contento per loro e per il Napoli. Se De Laurentiis chiamasse per Dionisi stavolta gli direi di no, credo che sia la cosa più intelligente per tutti. Una cosa è gestire 10 sconfitte all’Empoli, un’altra è gestire 3 pareggi a Napoli”.
Dionisi e i talenti toscani
Sulla promozione dell’Empoli dice: “Non so come facciamo a tornare sempre in Serie A, il territorio è piuttosto depresso come in Italia e in Europa. Abbiamo costruito un qualcosa di particolare nel nostro ambiente, c’è una filosofia del settore giovanile in cui i ragazzi si valorizzano e si vendono. Sappiamo bene che se abbiamo un ragazzo forte non possiamo trattenerlo più di 1-2 anni, altrimenti si fanno degli errori che ho fatto anche io. Abbiamo 3-4 giocatori importanti, tra cui Viti che ha giocato a Napoli contro Petagna”. “Abbiamo dei 2002 che ci fanno pensare che abbiamo un po’ di presente e un po’ di futuro – incalza Corsi -. La partita contro il Napoli fu tirata, giocata con ardore. Oltre a Ricci e Bajrami c’è anche questo ragazzo. La nostra Primavera è al 6° posto in campionato con 2 partite in meno, in quel gruppo lì ci sono dei giocatori che faranno una carriera. Non so se nell’Empoli, nella Sampdoria o nel Napoli”.
Sulla gara contro la Salernitana spiega: “Anche anni fa abbiamo onorato il campionato. Non ho parlato con il tecnico ma spererei in cuor mio che il tecnico facesse giocare chi ha giocato di meno. Viti è un atleta straordinario, Romagnoli ha detto che se avesse giocato una partita lui non avrebbe più giocato”.