Stasera è il San Paolo ad essere un vulcano ad eruttare la voglia di una città intera di tornare al centro dell’Europa calcistica, una centralità che si chiama Varsavia.
Mariano Andujar a difesa della porta partenopea con Britos e Albiol difensori centrali. Ghoulam e Maggio sulle fasce. A gestire il centrocampo la forza David Lopez e la tecnica di Jorginho con capitan Hamsik dietro Don Gonzalo. A supportare l’attaccante argentino la fantasia e l’estro di Insigne e Callejon.
Napoli subito all’attacco con gli ucraini a difendere la porta di Boyko. Le fasce sono prese in consegna dai giocatori azzurri che impegnano la retroguardia ospite. Al 9’ Lorenzo manda i primi segnali di un Napoli che non vuole mancare all’appuntamento più importante della stagione con un tiro da venti metri che scende velocemente e sfiora la traversa. Lorenzo c’è.
Callejon al’11’ mette un interessante palla al centro per Higuain che incredibilmente viene letteralmente tirato giù dal difensore Cheberyachko con palla in calcio d’angolo. Per l’arbitro norvegese Moen non è rigore, poche le proteste azzurre, con gli uomini di Benitez concentrati sull’incontro.
Maggio grande protagonista della fascia destra che con scatti e ripartenze preoccupa e non poco la retroguardia del Dnipro. Un Napoli attento e pronto a colpire questa la sensazione dello spettatore che vede gli azzurri crescere e conquistare spazi sempre più importanti e collezionando corner. Al 21’ un prezioso assist di Higuain mette Insigne davanti al portiere, leggermente spostato sulla sinistra, ma la sua deviazione termina di poco a lato. Il vulcano San Paolo urla forte la sua voglia di vincere.
Il secondo tempo si apre con un Napoli sempre attento e pronto a pungere. Prima ci pensa Hamsik che liberato da Ghoulam su rimessa mette al centro con la difesa ucraina a salvare sulla linea. Ma ecco che al 5′ del secondo con un’unica azione gli azzurri passano e vengono sfatati due tabù. Primo gol di David Lopez con il Napoli su azione di calcio d’angolo. Dopo il vantaggio il Napoli non si ferma e si porta ancora avanti con Hamsik a liberare Higuain. Il tiro forte dell’argentino viene deviato fortunosamente dal Boyko in angolo, una deviazione con il piede di richiamo. Sul corner è la retroguardia ucraina che prova a farsi male da solo, con un pallone che sfiora la traversa, ancora angolo.
Il Napoli è padrone del campo. Higuain prova in ogni modo ha scardinare per la seconda volta la difesa del Dnipro e si rende più volte pericoloso. Pronto a crossare al centro con difesa ospite a liberare con fatica, poco dopo con una ripartenza da centrocampo scatta e tira con ancora Boyko a deviare. Gioca soltanto il Napoli, ma è troppo impreciso: ci provano Maggio, Hamisk, Callejon e Insigne nel giro di dieci minuti, ma nessuna delle loro conclusioni si rivela insidiosa.
Al 73′ è ancora protagonista il portiere Boyko di nuovo su Higuain, che proprio non riesce a battere l’estremo difensore ucraino. Al 78′ la scena si ripete: il Pipita stavolta ci prova con un pallonetto ma non sorprende Boyko che mette in angolo. L’estremo ucraino sarà il migliore in campo per la squadra di Dnipropretovsk. Gonzalo è l’indiscusso protagonista della ripresa con gli ospiti fortunati a non subire gol.
Ma ecco calare il silenzio sullo stadio con l’unico vero tiro in porta del Dnipro, disattenzione della difesa con Konoplyanka libero di crossare forte al centro e Seleznyov, entrato da poco secondi al posto di Kalinic, pronto a segnare un immeritato pareggio in netto fuorigioco. Il Napoli prova a rimettere in piedi la partita ma la diga ucraina si compatta ancora di più, su cui gli ultimi attacchi degli azzurri s’infrangono.
Napoli Dnipro: assedio del Napoli, 19 tiri in porta e 14 corners
Un Napoli che ha attaccato per 85 minuti, con 19 tiri in porta e 14 corners e il Dnipro a realizzare nell’unica occasione concreta, se questi sono i presupposti gli azzurri hanno poco da temere. Certo che a Kiev sarà tutta un altra storia.
Benitez ironico: “Dnipro ha fatto un buon lavoro, anche il guardalinee però!”
Queste in sintesi la conferenza di Benitez: “Tutti abbiamo visto la giocata del gol, è un errore importantissimo ma non possiamo farci nulla. Ora concentriamoci sulla sfida di ritorno e puntiamo a vincere come abbiamo fatto a Wolfsburg. Abbiamo giocato bene, sprecato molte occasioni e controllato la partita. Abbiamo sempre fatto bene fuori casa e sono fiducioso, loro sono tosti ma possiamo creare occasioni”.
FOTO di Pietro e Sonia MOSCA