E’ una settimana calda per i rifiuti in Campania: mentre a Giugliano si infiamma la protesta contro la costruzione di un nuovo inceneritore, il Comune di Napoli fa sapere che entro il 2014 sarà potenziata la raccolta differenziata porta a porta e che a breve sarà pubblicato il bando per la realizzazione dell’impianto di trattamento della frazione umida presso l’area Nord. Le “buone nuove” pervenute dall’amministrazione napoletana non si fermano qui: la zona orientale (nei pressi del depuratore) potrebbe presto diventare sede di un ecodistretto – con la costruzione di un secondo impianto di trattamento dell’umido e di un impianto di selezione meccanica a freddo per il recupero dei materiali – in sostituzione dell’inceneritore che era stato previsto nella stessa area.
Le proposte della giunta comunale sono state divulgate a margine di un incontro tra il Ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando, e il vice sindaco Sodano. Quest’ultimo si è detto soddisfatto per i risultati raggiunti finora nell’ambito della raccolta differenziata: la realizzazione di isole ecologiche e di siti di trasferenza, le iniziative per la riduzione dei rifiuti, la differenziata già attiva al 27%, il protocollo per gli pneumatici; tutti i dati relativi alle attività finora messe in campo sono stati presentati al Ministro Orlando, cui è stato garantito che nei prossimi mesi, a Napoli, vi sarà una “estensione del porta a porta ad altri 200mila abitanti, di cui 100mila coinvolti già questo anno essendo la gara aggiudicata, mentre altri 100mila abitanti coinvolti l’anno prossimo con gara che sarà pubblicata entro settembre”.
Infine, sarà potenziata entro ottobre la raccolta differenziata stradale, estendendola anche alla frazione umida: “nelle zone non servite dal porta a porta, infatti, saranno installati contenitori appositi per la raccolta della frazione umida, prevedendo anche meccanismi per le grandi utenze e aree mercatali”. L’Asia e le associazioni del territorio saranno impegnate nelle prossime settimane in una campagna informativa in proposito.