Napoli, Erri De Luca docente per un giorno per parlare di libertà di parola

Il prossimo 25 febbraio 2015 lo scrittore e poeta Erri de Luca terrà una lezione presso la Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, di viale Colli Aminei.

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Futuro della fede e libertà di parola – Questo sarà il tema con cui il poeta e scrittore napoletano Erri De Luca terrà una lezione presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale (Sezione San Tommaso d’Aquino in viale Colli Aminei), il prossimo 25 febbraio alle ore 16:30. La lezione sarà inserita nell’ambito del Convegno dei docenti della Pontificia Facoltà Teologica, che ha come titolo ‘Il futuro della fede in un tempo di crisi‘.

Le riflessioni che saranno affrontate riguarderanno dunque l’attuale disagio sociale e economico che ha investito il nostro pianeta come un fiume in piena. Si toccheranno appunto temi attuali come la grave crisi economica da cui tutt’oggi si fa ancora fatica ad uscire, un malessere che molti sostengono sia anche la causa dei recenti scenari di guerra nati in medio-oriente per mano della follia terroristica islamista, un terrore chiamato Isis. Il loro pensiero fondamentalista, ormai oggi sdoganato in tutto il mondo grazie al potere della comunicazione, ricordiamo essere l’arma con cui hanno perso la vita dodici persone lo scorso 7 gennaio 2015, nell’attacco al giornale satirico francese Charlie Hebdo di Parigi. Puniti per aver pubblicato le ormai famose vignette che deridevano l’ultimo profeta dell’Islam, Maometto. Gli infedeli dovevano essere puniti, gridano al mondo i fanatici incappucciati di nero, ma in questo caso anche la libertà di parola e d’espressione è stata brutalmente ferita.

Erri De Luca e la vicenda No Tav

Libertà d’espressione schiacciata, che lo scrittore Erri De Luca ha provato anche in prima persona per i fatti legati alla vicenda No Tav e alle sue dichiarazione in merito, fatte durante una trasmissione televisiva: “Hanno fallito i tavoli del governo, hanno fallito le mediazioni: il sabotaggio è l’unica alternativa“. Per tale frase è stato processato con l’accusa d’istigazione a delinquere per aver sostenuto i sabotaggi in Valsusa contro la Tav. Una vicenda che lo ha portato a scrivere il libro “La parola contraria”, in cui ricostruisce tutti i fatti legati alla vicenda No Tav. Chi allora meglio di Erri De Luca per discutere di un argomento come la libertà di espressione. Una scelta giusta e coraggiosa da parte della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, intenzionata a riflettere, sui temi sopra indicati, con altri punti di vista.